Sud Sumatra, lotta al Covid: miliardario defunto lascia 134 milioni di dollari
di Mathias Hariyadi

I familiari di Akidi Tio hanno consegnato la donazione alla polizia provinciale. La maggior parte del denaro verrà utilizzata per le forniture di ossigeno, una struttura per l'auto-quarantena e per sostenere gli operatori sanitari.


Jakarta (AsiaNews) - Per la gestione dell’emergenza Covid-19, la provincia di Sumatra meridionale ha ricevuto una somma pari a circa 134 milioni di dollari. La cifra corrisponde a 2mila miliardi di rupie indonesiane: l'ha donata la famiglia dell’imprenditore Akidi Tio, deceduto nei giorni scorsi.

La donazione è pervenuta al capo della polizia locale tramite il medico della famiglia, Hardi Darmawan. Alla cerimonia di consegna al commissariato locale hanno partecipato anche il governatore della provincia Herman Deru e altri funzionari. L’ispettore capo generale Eko Indra Heri ha affermato di aver conosciuto Akidi Tio quando era in servizio presso la provincia di Aceh, e che la gestione del denaro sarà ora “una grande responsabilità”.

Parlando con i media locali, il dottor Hardi Darmawan ha spiegato che in base alle ultime volontà dell’imprenditore, la donazione è volta ad aiutare la provincia di Sumatra meridionale nel contrasto alla pandemia da Covid-19. 

“Sono personalmente stupito di essere stato contattato dalla famiglia Tio per consegnare questo pacchetto di aiuti”, ha commentato il medico, che ha poi spiegato che la maggior parte del denaro verrà utilizzata per comprare forniture di ossigeno, costruire una struttura per l'auto-quarantena e come sostegno finanziario agli operatori sanitari.

Con una media di oltre 40mila nuovi casi di Covid-19 al giorno, l’Indonesia è attualmente considerato il nuovo epicentro della pandemia in Asia.

Figura di spicco nel settore dell’edilizia, Akidi Tio proveniva da una famiglia di origine cinese che viveva nella città di Langsa, nella provincia di Aceh, ma si era trasferito a Palembang, nel Sud Sumatra, in un secondo momento con i suoi sette figli. In precedenza aveva fatto donazioni a favore delle strutture di assistenza agli anziani e agli ospedali locali.