Pyongyang: parata militare per i 73 anni del Paese

L'evento si è tenuto a mezzanotte. A differenza degli altri anni non hanno sfilato missili balistici, ma un gruppo di persone in tute protettive: forse la forza speciale contro il Covid-19. Kim Jong-un non si è rivolto alla nazione, ma è apparso in salute. 


Seoul (AsiaNews/Agenzie) - In Corea del Nord si è tenuta una parata militare per celebrare il 73° anniversario della fondazione dello Stato comunista. “Mentre la musica di benvenuto veniva eseguita a mezzanotte, il compagno Kim Jong-un è salito su un podio”, ha fatto sapere l'agenzia statale Kcna. Le foto diffuse dai media governativi mostrano il leader nordcoreano vestito all’occidentale che saluta i soldati in marcia. Gli analisti dicono che è sembrato dimagrito e in salute. 

A differenza degli anni passati non sono apparsi missili balistici. Insieme alle truppe in uniforme e ai veicoli militari ha sfilato anche un corpo di persone in tute protettive rosse (foto). Potrebbe trattarsi della forza speciale creata per contrastare la diffusione del Covid-19.  La TV di Stato non ha ancora trasmesso filmati della parata.

Ri Il-hwan, un segretario del Partito dei lavoratori, si è rivolto al pubblico al posto di Kim. Dalle foto si nota che i presenti non indossavano la mascherina.

“Il governo della Repubblica difenderà la dignità e gli interessi fondamentali del nostro popolo e risolverà ogni cosa a modo nostro in base al principio dell'autosufficienza e dell'autosviluppo”, ha dichiarato Ri. “Faremo crescere in ogni modo l'Esercito del popolo, un pilastro nella difesa dello Stato, innalzeremo e modernizzeremo l'industria della difesa e continueremo la lotta per portare avanti la politica del Partito di mettere tutto il popolo sotto le armi e trasformare l'intero Paese in una fortezza per migliorarne la capacità di difesa”.

L’ultima volta che la Corea del Nord aveva organizzato una parata militare erano apparsi anche un missile balistico intercontinentale (Icbm) e un missile balistico lanciato da sottomarino (Slbm). Nonostante il regime nordcoreano non abbia riportato casi di Covid-19 ha imposto fin dall’inizio della pandemia rigidi controlli alle frontiere e restrizioni ai movimenti. A causa della crisi sanitaria e del conseguente calo degli scambi commerciali, la Corea del Nord sta lottando contro un’economia in forte peggioramento. Anche i negoziati con gli Stati Uniti per la denuclearizzazione sono in fase di stallo.