Indonesia, catturati due sospetti terroristi legati alle bombe di Bali
Ahmad Arif Hermansyah e di Ahmad Basir, catturati a East Java lo scorso fine settimana, sono sotto interrogatorio per il loro ruolo negli attentati di Bali e all'ambasciata australiana.

Jakarta (AsiaNews) – La polizia indonesiana ha confermato ieri l'arresto di due sospetti terroristi islamici legati alle bombe a Bali e all'ambasciata australiana a Jakarta. La notizia è stata diffusa dal Anton Alam, vice portavoce del quartier generale della polizia nella capitale: "I due sono ora sotto interrogatorio degli inquirenti nella provincia di East Java e a Jakarta". Gli arresti sono opera della squadra speciale anti-terrorismo meglio conosciuta come Densus 88 AT. Si tratta di Ahmad Arif Hermansyah catturato a Surabaya lo scorso 5 marzo, e di Ahmad Basir fermato il giorno precedente. La polizia sospetta che Basir sia legato al super-ricercato terrorista malaysiano Noordin Moh Top e al suo connazionale Azahari bin Husin, morto a novembre in un raid delle forze di sicurezza, ai quali avrebbe procurato un nascondiglio. Noordin Top e bin Husin sono ritenuti le menti delle bombe di Bali (2002 e 2005) e figure chiave della Jemaah Islamiyah, rete terrorista del sudest asiatico e legata ad al-Qaeda.

"Siamo certi che Basir non ha nulla a che fare con i terroristi" ha detto Mohamad, suo cognato, deciso a chiedere aiuto al cosiddetto Muslim Lawyer Team. Nel suo quartiere di Kalimas Madya a Surabaya – East Java – è conosciuto come un semplice venditore di miele.

La polizia sospetta, invece, Ahmad Arif Hermansyah, di aver preparato l'esplosivo usato per la bomba contro l'ambasciata australiana di Jakarta nel 20004, in cui persero la vita 10 persone. (BR)