Taiwan: sempre più basso l'indice di popolarità del presidente

La gente non approva il lavoro del governo di Chen Shui-bian, ma soprattutto contesta gli scandali finanziari che hanno colpito la sua famiglia.


Taipei (AsiaNews/Scmp) – Non ha avuto successo il tentativo di Chen Shui-bian di recuperare credibilità attraverso manovre di politica estera. L'indice di popolarità del presidente di Taiwan ha infatti toccato un nuovo record negativo. Chen è sotto accusa perché il suo governo ha ottenuto pochi risultati e perché la sua famiglia è stata colpita da una serie di scandali.

Secondo l'ultimo sondaggio dell'università privata Shih Hsin l'indice di gradimento per il presidente è caduto sotto al 16%. Solo due mesi fa un sondaggio simile del Dpp, il Partito democratico al governo, aveva registrato un indice di gradimento pari al 18%. Ancora più basso è il dato di una statistica del Taiwan Solidarity Union, partito che appoggia il Dpp: l'indice di popolarità si ferma al 5,8%.

L'università di Shih Hsin ha intervistato 1063 persone. Il 70,4 dichiara di non essere soddisfatta del lavoro del presidente. Di queste il 40,7% disapprova in modo totale l'opera di Chen e del suo governo.

Un altro sondaggio del quotidiano United Daily News fissa l'indice di gradimento al 20%, il dato più basso da quando nel 2000 Chen è diventato presidente. Il dato che dovrebbe preoccupare di più il presidente, però, è che gli abitanti di Taiwan che disapprovano il lavoro di Chen passano in una settimana dal 55 al 60%. La perdita di popolarità di Chen ha ripercussioni anche sul Dpp: secondo il quotidiano l'indice di approvazione è sceso al 17%.

Non solo gli analisti ma anche gli stessi funzionari del Dpp sono convinti che alla base della perdita di popolarità ci siano gli scandali finanziari che hanno colpito la famiglia Chen. "Chen Shui-bian - dichiara Emile Sheng Chih-jen, professore di Scienze politiche all'università di Soochow - pensava di poter alzare il suo indice di popolarità grazie ai viaggi in Indonesia e Libia, Paesi non alleati a Taiwan, ma al suo ritorno lo attendeva un altro scandalo, cioè l'accusa di insider trading a carico del suo genero". Chen infatti al ritorno dal suo viaggio in America Latina si era fermato a Tripoli e in un isola indonesiana. Appena tornato a Taiwan però ha saputo dalla stampa che il dottor Chao Chien-ming, sposato con sua figlia, è sospettato di malversazioni nella suddivisione di una azienda vicina al fallimento. Questo scandalo segue di poche settimane una accusa a carico della moglie di Chen, Wu Shu-chen. La moglie del presidente è infatti accusata di manovre finanziare poco chiare.

Yeh Yi-chin, deputato del Dpp, rende noto che lo scandalo che ha interessato il dottor Chao ha irritato Chen, che non pensava che suo genero avrebbe utilizzato la sua posizione per manovre che potessero danneggiare la posizione del presidente. Chao ha lasciato giovedì 18 maggio il Dpp nonostante si sia scusato per la manovra finanziaria.