Tornano in piazza gli universitari di Teheran

Gli universitari hanno protestato contro "le nuove restrizioni" e l'arresto di Ramin Jahanbegloo. Le fonti ufficiali parlano di 40 agenti feriti dai "20 o 30" manifestanti.


Teheran (AsiaNews) – Scontri sono avvenuti ieri sera a Teheran tra studenti universitari, polizia e milizie religiose: potrebbero essere il segnale che dopo un lungo silenzio, si è di nuovo udita la voce degli universitari, a suo tempo uno dei fattori del temporaneo successo dei riformatori di Khatami.

Fonti degli stessi studenti parlano di circa 2mila giovani si sarebbero riuniti davanti alle residenze dell'Università di Teheran per protestate contro quelle che essi definiscono "le nuove restrizioni imposte alle università" ed anche per l'arresto, con l'accusa di spionaggio, di Ramin Jahanbegloo, filosofo e politologo, laureato alla Sorbona e Harward, specialista dei rapporti tra Iran e Occidente.

Alcuni testimoni hanno raccontato che i giovani gridavano contro il dispotismo della nuova dirigenza del presidente Ahmadinejad. Contro di loro sono intervenuti i bassidji, la milizia religiosa, e successivamente la polizia.

L'agenzia degli studenti iraniani, Isna, filoriformatrice, sostiene che i manifestanti "volevano protestare contro l'allontanamento di nove professori di diritto e dare appoggio agli studenti dell'università di Amir-Kabi", che già da una settimana sono in agitazione. I giovani hanno gridato anche "non vogliamo l'Islam dei talebani".

La stessa fonte aggiunge che il vice governatore della capitale, Abdullah Roshan, ha parlato di 40 poliziotti e 4 studenti feriti e di 6 arrestati.

La ricostruzione ufficiale dell'agenzia Irna, parla di "alcune persone ferite" e di "alcune vetture parcheggiate danneggiate dal lancio di pietre". La stessa fonte attribuisce al capo della polizia, generale Morteza Talaie, "presente ai fatti", una ricostruzione secondo la quale gli incidenti sono stati provocati da "un piccolo gruppo di 20 o 30 persone", "alcuni dei quali probabilmente non erano studenti". "Non possiamo dire – aggiunge - che l'incidente è stato causato da studenti e che coloro che sono stati coinvolti fossero studenti" e "nessuno studente è stato arrestato dalla polizia", che ha mostrato "il massimo controllo e tolleranza per prevenire maggiori incidenti". Secondo il capo della polizia i "20 o 30" manifestanti hanno ferito 40 poliziotti e alcuni dei feriti sono stati ricoverati in ospedale.

La protesta, conclude l'Irna, "è terminata dopo poche ore".

Nel 1999, l'Università di Teheran era stata teatro di violenti incidenti che avevano provocato un morto e centinaia di feriti.