Isole Dokdo-Takeshima, continua la tensione diplomatica fra Tokyo e Seoul

La Sudcorea ha inviato una nave nei pressi delle isole contese con il Giappone. E' l'ultima di una serie di provocazioni diplomatiche fra le due Marine, impegnate a lottare per 0,39 chilometri quadrati di terreno.


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Il governo sudcoreano ha inviato questa notte una nave da guerra per presidiare due isolette (di 0,39 chilometri quadrati) al momento coreane ma di cui Tokyo rivendica la sovranità. Le isole, che i coreani chiamano Dokdo e i giapponesi Takeshima, saranno "guardate a vista" dai militari di Seoul fino al 14 luglio.

La nave Haeyang 2000 è partita nel cuore della notte scorsa dal porto di Busan con a bordo 20 militari. Un rappresentante del ministero coreano per gli Affari marittimi ed il commercio, ha detto lo scopo è "monitorare il livello di inquinamento delle acque".

Secondo l'agenzia di stampa coreana Yonhap, la guardia costiera ha deciso di scortare la nave nel corso di tutta l'operazione, forse per prevenire ogni interferenza giapponese. Le autorità costiere non hanno confermato, né smentito la notizia.

Le isolette, equidistanti dalle coste giapponese e sudcoreane, battono la bandiera di Seoul, ma sono reclamate da Tokyo in virtù del dominio coloniale giapponese del 1910 – 1945. Dal 1954 è di stanza una guarnigione coreana. Nel 1965, durante le trattative per la normalizzazione dei rapporti, il problema della loro appartenenza era stato aggiornato e i colloqui condotti dal 1996 per stabilire i rispettivi confini marittimi sono stati interrotti nel 2000.

L'operazione di questa notte fa parte di una serie di provocazioni reciproche fra le due Marine militari iniziate lo scorso anno: entrambi i governo hanno inviato navi, da guerra o da ricognizioni, nei pressi delle isola citando i trattati internazionali che prevedono il diritto per ogni nazione di esplorare le acque ad una distanza compresa in 370 chilometri dalle proprie coste.

Circa la sovranità coreana sulle due isolette, pare che storicamente non ci siano dubbi. Secondo il professore Mark Selden della Cornell University "i dati degli archivi storici danno ragione alla Corea. Essa può rivendicarne il possesso fino dal tempo della dinastia Silla (sec. VIII)". La diplomazia giapponese tenta di annullare l'argomento storico presentando un documento secondo cui il regno di Corea avrebbe ceduto le due isolette al Giappone nel 1905, ma nessuno è ancora riuscito a provarne l'autenticità.