Vescovo di Hong Kong: "Situazione positiva, le ordinazioni potrebbero fermarsi"

Mons. John Tong Hon puntualizza le dichiarazioni informali espresse in Corea del Sud sulla situazione dei dialoghi e dei rapporti diplomatici fra Pechino e Santa Sede e giudica positivo l'andamento degli stessi.


Hong Kong (AsiaNews) – Le ordinazioni episcopali illecite cinesi "potrebbero fermarsi", dato che "la situazione attuale del dialogo fra Pechino e la Santa Sede è positiva e potrebbe indicare la fine di tali gesti" anche se "è impossibile da predire in maniera definitiva".

Con queste parole il vescovo ausiliare di Hong Kong, mons. John Tong Hon, puntualizza al Sunday Examiner – giornale diocesano del Territorio – le dichiarazioni da lui fatte in un colloquio informale ai margini della quinta Assemblea plenaria della Conferenza episcopale asiatica, che si è conclusa il 18 luglio a Uiwang, in Corea del Sud.

"Io non ho mai detto – ha spiegato il presule – che le ordinazioni si fermeranno: ho detto che potrebbero fermarsi, dato il momento positivo di dialogo fra Cina e Vaticano. Questo è uno di quei casi in cui una parola cambia il significato di una frase". Inoltre, il vescovo ha detto di non aver mai avuto l'intenzione di giudicare l'atteggiamento o la sincerità del governo cinese.

"Il governo comunista – conclude mons. Tong - sa che la situazione dei rapporti diplomatici cambierà, in futuro, e non vuole che questo cambiamento avvenga troppo in fretta. Questa è la mia visione della situazione".