La Corea del Sud ha il più basso tasso di nascite al mondo
di Theresa Kim Hwa-young

Lo denuncia il "Rapporto 2006 sulla popolazione mondiale". Solo 1,1 bambini per coppia, mentre aumenta il numero degli anziani. Preoccupazione del governo e dei gruppi religiosi, che chiedono cooperazione.


Seoul (AsiaNews) – La Corea del Sud ha il più basso tasso di nascite del mondo. Lo denuncia il "Rapporto 2006 sulla popolazione mondiale", presentato la scorsa settimana dall'Ufficio per i dati sulla popolazione. Secondo i dati presentati, le donne sudcoreane hanno in media, nel corso della vita, 1,1 figli a testa: Hong Kong e Macao hanno un tasso ancora più basso, ma sono considerati parte della Cina.

Nonostante gli sforzi del governo, è dunque sceso il tasso di natalità, che lo scorso anno era fermo ad 1,2 figli per donna fertile: di conseguenza scende anche la crescita nazionale, al momento ferma allo 0,4 %.

Per l'Ufficio, la popolazione coreana scenderà fino ai 42,3 milioni di abitanti entro il 2050, contro gli attuali 48 milioni. Ad oggi, il 10 % dei sudcoreani ha più di 65 anni, con un'aspettativa di vita media intorno ai 74 anni per gli uomini ed ai 77 per le donne.

La Cina, nonostante gli sforzi per ridurre il numero delle nascite e la legge sul figlio unico, si attesta sugli 1,6 figli, mentre la Corea del Nord arriva a due.

Seoul teme il fenomeno, ed ha varato nel corso degli anni una serie di misure tese ad incoraggiare le coppie ad avere figli: per le famiglie sono previste riduzioni fiscali, benefici assicurativi e sussidi statali.

Anche gli esponenti religiosi sono seriamente preoccupati: ad un dibattito alla televisione nazionale, i rappresentanti delle maggiori religioni presenti nel Paese hanno chiesto "una totale collaborazione" fra il governo, le famiglie e le religioni ed hanno "voluto sottolineare con preoccupazione" la gravità del fenomeno.