Filippine, il vulcano Mayon si calma: tornano a casa 40mila evacuati
di Santosh Digal

Per l'Istituto nazionale di vulcanologia, rallenta l'attività eruttiva del vulcano iniziata all'inizio di agosto. Esperti avvertono però che il pericolo non è passato ed invitano la popolazione a tenersi pronta per una nuova fuga.


Legasp (AsiaNews) – L'Istituto filippino di sismologia e vulcanologia ha abbassato questa notte il livello di allarme dell'eruzione del vulcano Mayon, permettendo a migliaia di evacuati di tornare nelle loro case.

All'inizio di agosto, l'Istituto aveva ordinato il trasferimento di oltre 40mila abitanti della zona intorno al vulcano – che si trova nella parte centrale dell'arcipelago filippino - a seguito di un'imponente eruzione di cenere bollente che aveva fatto temere un'imminente colata di lava.

Dopo circa quattro settimane di attività, il vulcano ha iniziato a "spegnersi" consentendo il rientro degli sfollati.

Cedric Daep, rappresentante del Centro esecutivo per la coordinazione degli sfollati, dice: "Siamo stati costretti a far evacuare oltre 30mila persone solo dalle città di Malilipot, Guinobatan e Tabaco. La popolazione è ancora in stato d'allerta, e questo rimarrà attivo fino all'ordine del governo".

Altri cinquemila rifugiati provengono invece dai villaggi della zona di Camalig: al momento si trovano in sei centri di accoglienza predisposti dal governo e dalla Chiesa cattolica.

Zenaida Azores, 45 anni, si trova dal 7 agosto nella scuola elementare di Bagumbayan insieme a due figli. Ad AsiaNews dice: "Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato. Abitiamo ad otto chilometri dal vulcano e la situazione era veramente pericolosa. Sono comunque felice di poter tornare a casa".

Ed Laguerta, vulcanologo dell'Istituto, avverte però che "l'allarme non è rientrato, è solo sceso di livello. E' chiaro che gli evacuati devono tenersi pronti a tornare nei centri di accoglienza in caso di una ripresa delle attività del Mayon". Per lo scienziato, infatti, la situazione è di "attività eruttiva al momento silente".