Card. Vidal ai politici: "Sull'esempio di Maria, pensate al bene comune"
di Santosh Digal

Il porporato ha rivolto ai fedeli ed ai politici della nazione l'invito a "compiere il proprio ruolo" in occasione della conclusione del terzo pellegrinaggio nazionale alla Vergine del Carmelo.


Lipa City (AsiaNews) – Ogni essere umano "con l'esempio della Vergine davanti agli occhi, ha il dovere di compiere il suo ruolo nel mondo" senza preoccuparsi "se questo sia grande o piccolo": allo stesso modo, coloro che rappresentano il governo centrale o locale "devono impegnare la loro vita e la loro carriera al bene comune, non personale".

E' questo il monito che l'arcivescovo di Cebu, il card. Ricardo J. Vidal, ha rivolto ai fedeli riuniti il 12 settembre scorso a Lipa City in occasione della festività della Madonna del Carmelo. Il porporato, decano dei cardinali filippini, ha voluto sottolineare che è questo atteggiamento "la chiave per una reale armonia sociale e per la pace".

Allo stesso tempo, però, il card. Vidal si è rivolto ai fedeli: "Siete voi i primi responsabili nell'esercizio dei doveri civici, non ultimo la scelta di chi vi rappresenta. Allo stesso modo, sacerdoti e religiosi devono essere equi nel loro ruolo di guide spirituali e pastori del gregge".

"Bisogna guardare a Maria, mediatrice di tutte le grazie – ha concluso il cardinale – perché è lei l'esempio perfetto di chi ha compiuto il ruolo che le era stato assegnato con grande devozione e senza alcun dubbio".

Questi inviti sono stati rivolti nel corso dell'omelia pronunciata dall'arcivescovo di Lipa City in occasione della messa solenne con cui si è concluso il terzo pellegrinaggio nazionale alla Vergine del Carmelo. La messa è stata celebrata nel monastero omonimo, dove si trova la famosa "pioggia di rose".

Il pellegrinaggio è stato indetto dalla Conferenza episcopale filippina: il suo presidente, mons. Angel N. Lagdameo, ha scritto una settimana fa una lettera in cui ha esortato i fedeli a "visitare la Madre benedetta, che ha sempre mostrato i segni della sua preoccupazione in tempi di difficoltà e tragedia, quando sembrava non vi fosse più speranza".

Il riferimento è alla lettera pastorale del collegio episcopale pubblicata due settimane fa – dal titolo "Rafforzarsi nella speranza" – in cui i vescovi incoraggiano "la lettura e lo studio del Compendio della dottrina sociale della Chiesa" e dichiarano l'anno in corso "anno dedicato alla soluzione dei problemi sociali".