Usa e Corea del Sud insieme per fermare il nucleare di Pyongyang
di Theresa Kim Hwa-young

Si è svolto ieri a Washington il sesto incontro fra il presidente Roh e la sua controparte Bush. Rinnovato l'accordo per una strategia comune sulla Corea del Nord e soddisfazione per la rinnovata alleanza fra i due governi.


Seoul (AsiaNews) – Il presidente sudcoreano Roh Moo-hyun e quello statunitense George W. Bush hanno riaffermato ieri "la loro solida alleanza" e si sono detti "convinti della necessità di portare avanti un piano comune per risolvere in maniera pacifica la questione del nucleare in Corea del Nord". L'annuncio è stato dato ieri dai due leader, a conclusione di un incontro alla Casa bianca.

Roh e Bush hanno discusso inoltre di una serie di questioni bilaterali come il trasferimento del controllo delle operazioni in tempo di guerra e gli accordi economici.

Durante una conferenza stampa, un membro della delegazione sudcoreana ha detto: "Roh e Bush hanno riaffermato il principio che li vede impegnati insieme nel risolvere la questione nucleare e riportare Pyongyang al tavolo dei colloqui a sei". Nello stesso tempo, però, i due leader hanno espresso "una seria preoccupazione per i test missilistici effettuati dal regime stalinista lo scorso 5 luglio ed hanno lodato la risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu che li condanna con durezza".

Infine, è stato sottolineato che Usa e Corea del Sud intendono muoversi sul tema tramite "misure comprensive e costruttive", che cercano di evitare nuove sanzioni contro Pyongyang.

L'incontro, il sesto di questo tipo dall'elezione del presidente Roh, si è svolto in mezzo al dibattito su ciò che i media coreani hanno chiamato "una rottura" fra i due alleati, quando Washington sembrava intenzionata a procedere da sola nel gestire la crisi della penisola.

A questo proposito, i due si sono detti "soddisfatti" del mutamento dell'alleanza, che è divenuta "comprensiva, dinamica e reciprocamente vantaggiosa".