Sri Lanka, Chiesa cattolica in "allarme": il Paese rischia l'anarchia

L'arcivescovo di Colombo riferisce le preoccupazioni del clero locale circa l'escalation di violenze nel nord-est e chiede con forza l'intervento delle autorità per chiarire la scomparsa di p. Jim Brown.


Colombo (AsiaNews) – È "grande l'allarme" tra i responsabili della Chiesa cattolica in Sri Lanka per l'escalation di "omicidi, rapimenti, scomparse e altre violenze" in atto soprattutto nel nord-est del Paese. Ne dà notizia lo stesso arcivescovo di Colombo, mons. Oswald Gomis, con un comunicato stampa a sua firma diffuso stamattina. Nel testo il presule riferisce le considerazioni emerse dal suo incontro con il Consiglio dei sacerdoti dell'arcidiocesi, svoltosi il 18 settembre scorso.

Il comunicato condanna i molti incidenti degli ultimi mesi definendoli un "serio danno alla sacralità della vita umana, alla coesistenza pacifica tra le varie comunità etniche e alla vita quotidiana della popolazione". Durante il loro incontro, i membri del Consiglio hanno ricordato con "profondo dolore" la scomparsa del "loro fratello p. Jim Brown di Thiruchelvam e del suo compagno", Vimalathas. I due sono spariti il 20 agosto in una zona controllata dalla Marina militare cingalese. Da allora non se ne ha più notizia.

Nel comunicato mons. Gomis e i sacerdoti di Colombo si uniscono al recente appello che il vescovo di Jaffna, mons. Thomas Savundranayagam, ha rivolto al presidente Mahinda Rajapakse, affinché faciliti il ritrovamento dei due uomini. A quanto riportato dai media, il capo di Stato avrebbe risposto promettendo di "istituire una commissione indipendente per indagare sulle scomparse". Nel comunicato si chiede inoltre che lo Stato "renda pubblici i risultati delle indagini".

Dopo aver espresso solidarietà alla comunità ecclesiastica di Jaffna, colpita dalla ripresa delle ostilità tra esercito e ribelli tamil, il clero di Colombo si rivolge infine alle autorità civili invocando "l'applicazione della legge senza favoritismi" per evitare che il Paese "precipiti nell'anarchia". (SdS)