Fucilati i tre cattolici indonesiani
di Benteng Reges

 L'esecuzione dovrebbe essere avvenuta nell'aeroporto di Palu. La notizia è stata accolta con dolore dalle famiglie e dalle persone che stavano partecipando a veglie di preghiera. Ma soprattutto nel Timor centrale la gente protesta. Pacifica occupazione dell'ufficio del procuratore.


Palu (AsiaNews) – Il "grande evento" è avvenuto: secondo fonti attendibili di AsiaNews, Fabianus Tibo, Marinus Riwu e Dominggus da Silva, detenuti a Palu, sono stati giustiziati alle 01.10 (ora locale), tra ingenti misure di sicurezza. Diversi giornalisti non hanno avuto il permesso di "seguire" la scorta che accompagnava i tre. Le stesse fonti indicano nell'aeroporto Mutiara di Palu il luogo della fucilazione, dato il dispiegamento straordinario di forze intorno allo scalo.

Numerosi sacerdoti, compreso p. Jimmy Tumbelaka, guida spirituale dei tre si sono riuniti nella chiesa di St. Mary al centro di Palu per pregare insieme a centinaia di fedeli cattolici. Anche p. Tumebelaka ha confermato la morte dei tre condannati.

Preghiere sono in corso anche a Ende, East Nusa Tenggara (NTT), provincia d'origine di "Tibo e compagni". Da qui Sani, una vicina parente di Tibo, ha dichiarato: "Tutta la mia famiglia non può fare altro che accettare questo crudele destino. Non abbiamo neppure la possibilità di recarci a Palu, almeno per rendere omaggio al corpo di Fabianus". Tibo ha disposto che la sua sepoltura avvenga nel villaggio di Beteleme di Morowali, Sulawesi sud.

Alto il livello d'allerta in diverse città, compresa Ende, dove è nato Tibo. Stesse misure anche a Maumere, dove è nato invece da Silva. La sua famiglia adottiva al momento è "molto triste", anche perché il corpo di Dominggus non potrà fare ritorno a casa, come il condannato aveva richiesto: il procuratore di Palu lo ha vietato per motivi di sicurezza. Tutti e tre i corpi sono in attesa di essere imbarcati su due aerei che li trasferiranno a Sulawesi sud, dove verranno sepolti.

Le proteste contro l'esecuzione dei tre intanto non si placano. Centinaia di persone, laici e religiosi, a Kefamenanu, reggenza di Timor centrale (NTT), hanno deciso di "occupare" in modo pacifico l'Ufficio del procuratore. Tra i presenti Umar Sage, capo dell'Indonesian Muslim Ulemas Council (MUI) di Kefamenanu, il reverendo Gabriel Manek Amteme e p.Aloysius Kosat Pr.

Nella capitale della provincia di NTT, zona a maggioranza cattolica, la popolazione ha scelto di passare la notte fuori di casa. Sale la tensione anche a Poso e Tentenna, dove migliaia di persone stanno manifestando mentre i leader cristiani invitano alla calma dopo aver appreso la notizia della fucilazione.

Nel pomeriggio la nunziatura apostolica a Jakarta sperava ancora in un "miracolo", che salvasse la vita di Fabianus Tibo, Marinus Riwu e Dominggus da Silva.