Ramadan a Mindanao: preghiera per il dialogo con l'Islam, in sintonia col papa

Il Movimento per il dialogo islamo-cristiano Silsilah, guidato da un missionario del Pime, ha preparato una preghiera interreligiosa che invita alla pace ed al dialogo, gli stessi temi esposti dal Papa a Regensburg.


Zamboanga (AsiaNews) - Una  preghiera "per il dialogo e la pace, il vero scopo delle parole del Papa a Regensburg e quello che ogni fedele, cristiano o musulmano, deve cercare di perseguire" è stata preparata dal Movimento per il dialogo islamo-cristiano Silsilah in occasione dell'inizio del Ramadan.

Il p. Sebastiano D'Ambra, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime) e presidente del Movimento, con base a Mindanao, scrive in una lettera aperta che la preghiera "può essere di ispirazione per i membri di entrambe le comunità: ci ricorda che il jihad è il desiderio di purificarsi, non è violenza".

Il missionario spiega che "il dialogo ci aiuta a capire che in ogni religione possiamo trovare elementi che ci avvicinano a Dio. In questi tempi, in cui alcune parti della società cercano di allontanare Dio dalle nostre vite, dobbiamo unirci e riaffermarne invece la centralità".

"Questo – sottolinea – è quello che ha fatto il Papa Benedetto XVI quando ha parlato a Regensburg. E' stato inizialmente frainteso, ma ora il problema è risolto. Come ha detto il pontefice, lavoriamo insieme sempre più vicini per il dialogo".

In conclusione, il p. D'Ambra invita cristiani e musulmani "ad essere uniti anche nelle differenze, perché è chiaro che Dio è con noi nel cammino dell'umanità e che, nelle sue vie misteriose, ci guida con amore e compassione".