Sono in Asia sei delle dieci città più inquinate del mondo

Un istituto statunitense ha compilato una classifica che vede nella "top ten" città di Cina, India, Russia e Kyrgyzstan.


New York (AsiaNews/Agenzie) – Sono in Asia sei delle 10 città più inquinate del mondo: in India,  Cina, Russia (3) e  Kyrgyzstan. Lo sostiene la classifica delle aree più inquinate diffusa da un istituto ambientalista statunitense, il Blacksmith Institute.

La "top ten" dell'inquinamento comprende anche città di Repubblica dominicana, Zambia e Ucraina. Mancano, significativamente, metropoli del mondo occidentale.

L'esame mostra, ad esempio, che ad avvelenare gli abitanti della città indiana di Ranipet, che compare in questa classifica ed è la quarta area urbana del Paese, con 3,5 milioni di persone, fabbriche per la conciatura delle pelli che usano sali di sodio e cromo e solfato di cromo. L'Ufficio per il controllo dell'inquinamento dello Stato del Tamil Nadu stima che circa 1,5 milioni di tonnellate di rifiuti solidi accumulatisi in due decenni di lavorazioni sono accumulati in uno spazio aperto che copre due ettari di territorio per un'altezza dai 3 ai 5 metri che può contaminare le acque sotterranee.

Quanto alla città cinese di Linfen, alla domanda di un commento sulle sue condizioni ambientali, un esperto ha risposto: "se avete astio verso qualcuno, fate che questo tizio divenga un abitante di Linfen. Per punizione". La provincia dello Shanxi, ove sorge Linfen, è considerata il cuore dell'enorme industria mineraria della Cina, che provvede a circa i due terzi del bisogno di energia del Paese. Con ciò, la città viene identificata come una delle città più inquinate dello Shanxi con i residenti che si lamentano di venire letteralmente affogati, la sera, nelle ceneri di carbone

In classifica compare anche la città russa di Dzerzhinsk, che era, ai tempi della Guerra fredda, un centro per la produzione di armi chimiche, compreso il Sarin e iprite. In quella città, l'attesa di vita è di 42 anni per gli uomini e di 47 per le donne. I residui chimici delle sue fabbriche di armi venivano accumulati al di sopra delle falde acquifere che forniscono la comunità locale di acqua potabile.
Le dieci città comprese nella classifica del Blacksmith Institute sono (in ordine alfabetico per Paes):
Linfen (Cina); Haina, (Repubblica Dominicana); Ranipet (India); Mailuu-Suu (Kyrgyzstan); La Oroya (Perù); Dzerzinsk, Norilsk e Rudnaya Pristan (Russia); Cernobyl (Ucraina) e Kabwe (Zambia).