Putin-Papa, per il Patriarcato di Mosca è “solo una visita di Stato”
Domani la prima visita del presidente russo a Benedetto XVI; esponenti della Chiesa russo-ortodossa sottolineano che è “solo l’incontro tra due capi di Stato”. Il nunzio nella Federazione parla invece di “risvolti ecumenici”.
Mosca (AsiaNews) – L’incontro di domani tra il presidente russo Vladimir Putin e il Papa sarà quello “tra due capi di Stato e non è legato in alcun modo allo sviluppo dei rapporti tra la Chiesa cattolica e quella russo-ortodossa”. Così vedono al Patriarcato ortodosso di Mosca la prima visita di Putin a Benedetto XVI, il papa sotto il quale si stanno compiendo passi significativi nel dialogo tra le due Chiese sorelle. A spiegarlo ad AsiaNews è p. Igor Vyzhanov - Segretario per gli affari inter-cristiani del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato russo-ortodosso.
 
P. Vyzhanov riferisce che “la delegazione che accompagnerà il presidente in Vaticano sarà composta solo da figure politiche e diplomatiche” e sottolinea: “Nel corso del viaggio di Putin in Italia non ci sarà nessun accompagnatore speciale”. Secono quanto “ipotizza” l’esponente del Patriarcato, i due leader parleranno “di questioni internazionali, probabilmente di questioni quali il dialogo tra le civiltà e il ruolo dei valori morali in ambito europeo e mondiale; essendo i rappresentanti di due Stati, uno è uno Stato-Chiesa, l’altro è a maggioranza cristiano, - è chiaro che il loro colloquio avrà impatto nelle rispettive nazioni, ma ancora non possiamo dire quale”.
 
Diversa la lettura che della visita di domani, 13 marzo, danno rappresentanti vaticani in Russia. In una recente intervista al quotidiano italiano “Avvenire” mons. Antonio Mennini, nunzio nella Federazione, ha dichiarato che “l'incontro tra Benedetto XVI e il presidente Putin sarà certamente un evento significativo che non potrà non avere risvolti ecumenici”. “In questa prospettiva mi sembra sia chiaro che la priorità sia…nel progresso del dialogo tra cattolici e ortodossi a cui tengono anche le autorità russe”.
Dal canto suo il vescovo russo-ortodosso di Vienna e Austria Hilarion (Alfeeev) ha di recente parlato all’agenzia di stampa Interfax di “incontro tra due cristiani, con alte responsabilità”. E ad AsiaNews, pur ribadendo che si tratta di una “visita di Stato”, Hilarion non aveva escluso la presenza del metropolita Kirill, nel viaggio presidenziale in Italia. Di solito nelle visite ufficiali del presidente, “soprattutto se legate ad affari religiosi e della Chiesa”, figurano anche membri del Patriarcato, ha detto.