Da oggi Tokyo ha un sistema antimissile
Fonti ufficiali parlano di preoccupazione per la minaccia nordcoreana. Magrado la Costituzione pacifista, il Paese vuole avere un ruolo più attivo nella politica internazionale e dotarsi di strutture militari per l’autodifesa.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Oggi il Giappone installa un sistema difensivo di missili Patriot. Fonti ufficiali dicono che questa difesa è opportuna dopo i test missilistici e nucleari compiuti nel 2006 dalla Corea del Nord.

Due intercettori Patriot Advanced Capability PAC-3 sono stati posti presso la base di Saitama, appena a nord di Tokyo. In caso di pericolo di attacco, possono essere portati alle Basi di difesa aerea al centro della città per proteggere i palazzi del governo e altri obiettivi sensibili. Ogni lanciamissili può sparare 16 missili e a ha un raggio di decine di chilometri. E’ anche prevista l’introduzione di missili intercettori SM-3 sui cacciatorpediniere. In tre anni Tokyo vuole avere 30 lanciamissili in 10 postazioni nell’intero Paese e anche dotarsi di missili intercettori di più lungo raggio.

Il sistema istallato oggi – dicono le autorità – rappresenta un’estrema linea difensiva della Capitale, se i missili aggressori non fossero intercettati dalle più lontane difese navali giapponesi e statunitensi. A febbraio gli Stati Uniti hanno anche istallato nuovi missili Patriot nella loro base di Kadena nella meridionale isola di Okinawa, dove hanno 50mila soldati.

Il premier Shinzo Abe dalla sua nomina nel 2006 sostiene una più attiva politica internazionale e promuove la ricostituzione del ministero della Difesa, abolito dopo la demilitarizzazione seguita alla sconfitta nella Seconda Guerra mondiale.