Olmert apre al dialogo e al processo di pace coi paesi arabi
Il piano saudita di riconoscimento d’Israele in cambio di un ritorno ai confini prima del 1967 sarebbe la base del dialogo. Pressioni per far avanzare il processo di pace da Abbas, Usa e Egitto.

Gerusalemme (AsiaNews) – Il primo ministro israeliano Ehud Olmert si è detto pronto a partecipare ad una conferenza regionale di pace insieme ai leader arabi, per discutere l’iniziativa di pace saudita. Olmert ha anche affermato che egli prenderebbe parte a una conferenza con paesi arabi moderati se l’Arabia saudita l’organizza invitando lui e il leader palestinese Mahmud Abbas.

Olmert ha fatto queste dichiarazioni ieri in una conferenza stampa insieme al cancelliere tedesco Angela Merkel, che in questi mesi presiede l’Unione Europea. In precedenza lo stesso Abbas ha chiesto a Israele di impegnarsi con urgenza in negoziati diretti con l’Autorità palestinese

Il piano di pace saudita è stato rivitalizzato la scorsa settimana all’incontro della Lega araba a Riyadh. Lanciato 5 anni fa esso propone il riconoscimento dello stato d’Israele da parte dei Paesi arabi in cambio di un ritorno dei confini israeliani a prima del 1967, permettendo la nascita di uno stato palestinese e una “giusta soluzione” per i rifugiati.

Nel 2002, quando il piano è stato offerto per la prima volta, Israele lo ha rifiutato. In questi giorni, Olmert ha detto che con qualche correzione il piano può servire come base per i negoziati.

All’apertura di Olmert non è estranea la pressione degli Stati Uniti e di alcuni pesi arabi moderati. Usa e Egitto hanno spinto Israele a iniziare con urgenza dialoghi con un comitato di Paesi arabi per far avanzare il processo di pace.