Nunzio in Iran: “Khatami dal Papa, segnale positivo per dialogo e convivenza”
Il diplomatico vaticano, mons. Angelo Mottola, spiega ad AsiaNews che il previsto incontro fra l’ex presidente iraniano e Benedetto XVI rappresenta un segnale forte per il dialogo interreligioso e la convivenza civile in Iran. Proprio Khatami era fra i leader musulmani che hanno gettato acqua sul fuoco dopo le polemiche legate al discorso di Regensburg.
Teheran (AsiaNews) – La visita dell’ex presidente iraniano Khatami in Vaticano ed il suo incontro con il Papa “sono sicuramente passi positivi, che aiuteranno il dialogo fra le religioni ed anche la convivenza civile nel Paese mediorientale”. Così il Nunzio apostolico a Teheran, mons. Angelo Mottola, commenta ad AsiaNews l’annunciata visita dell’eponente iraniano a Benedetto XVI, prevista per il 4 maggio prossimo.
 
L’incontro era già stato fissato per lo scorso novembre ma, spiega il diplomatico vaticano, “per motivi di ordine internazionale [le reazioni del mondo musulmano al discorso del Papa a Regensburg ndr] era stato annullato. E’ positivo che sia stato reinserito in agenda”.
 
Proprio l’ayatollah Khatami, che aveva già incontrato Giovanni Paolo II, era stato fra i primi a gettare acqua sul fuoco delle polemiche anti-cattoliche scatenate dalle letture date alle parole del Papa. Il leader politico iraniano aveva infatti invitato le comunità musulmane a “leggere il testo di Benedetto XVI, prima di giudicarlo”.  La sua posizione aveva influenzato persino il suo successore, l’attuale presidente Ahmadinejad, che aveva chiesto prima di esprimersi un'”analisi teologica islamica” del discorso papale.
 
La visita a Benedetto XVI non è l’unico appuntamento nell’agenda di Khatami, in visita alla Santa Sede ed in Italia dal 3 al 10 maggio: è prevista infatti la sua partecipazione anche al convegno su “Dialogo Interculturale: una sfida per la pace”, promosso dall’associazione Anastasis, la fondazione “La Gregoriana”, la Pontificia università Gregoriana e l’ambasciata iraniana presso la Santa Sede.
 
Al convegno, che si terrà il 3 e il 4 maggio nell’aula magna del Centro convegni Matteo Ricci della Gregoriana, interverranno l’islamologo gesuita padre Samir Khalil Samir, il filosofo Emanuele Severino, il sociologo Khaled Fouad Allam ed il teologo mons. Piero Coda.
 
Prima di ripartire, l’ex presidente visiterà alcune diocesi italiane, fra cui Cassino, Napoli, Palermo, Milano e Bertinoro (Forlì).