L’India ha messo in orbita un satellite italiano
di Nirmala Carvalho
E’ il primo lancio commerciale spaziale del Paese, che vuole concorrere con Stati Uniti, Russia e Cina per fornire i razzi ad altri Paesi. Nel 2008 lancerà un razzo sulla luna.

New Delhi (AsiaNews) – Ieri l’Agenzia spaziale Indiana ha posto in orbita un satellite italiano. E’ il primo lancio spaziale commerciale del Paese, che porta avanti un suo programma di esplorazione dello spazio.

Il razzo Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV-C8) è stato lanciato dalla meridionale base dell’isola di Sriharikota (davanti alle coste dell’Andhra Pradesh, a 80 km. da Chennai). Ha portato in un’orbita circolare a 550 chilometri da terra il satellite italiano Agile di 352 chilogrammi (che raccoglierà informazioni sull’origine dell’universo) e un modulo aereo indiano, per un costo di 16,3 milioni di dollari, molto inferiore al costo “normale” di simili lanci. E’ l’11° lancio di questo razzo (che ha già portato in orbita 8 satelliti di osservazione, un radiosatellite, il satellite meteorologico indiano Kalpana-1, una capsula spaziale recuperabile e 6 piccoli satelliti per clienti esteri) ma la prima missione spaziale commerciale del Paese.

Francia, Russia, Stati Uniti, Cina e Giappone già svolgono lanci commerciali a pagamento. L’India ha il vantaggio di avere la stazione di lancio vicina all’equatore, un razzo con maggiori capacità di carico (circa 1.500 kg.) e che dal 1994 ha compiuto con successo 9 lanci.

G. Madhavan Nair, capo dell’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale, è subito comparso in tv per dire che “E’ un momento storico per l’intera comunità dello spazio: il satellite italiano è stato messo nella precisa orbita prevista, da un veicolo costruito tutto in India”.

Giovanni Bignani, capo dell’Agenzia spaziale italiana, ha parlato di “una nuova era di cooperazione tra Italia e India” e ha lodato la professionalità degli scienziati indiani. “Abbiamo dimostrato – ha proseguito – l’affidabilità del PSLV-C8 e il costo effettivo del suo lancio”. L’agenzia italiana avrebbe pagato “solo” 11 milioni di dollari.

L’India ha iniziato il suo programma spaziale nel 1963 e ha lanciato in orbita il primo proprio satellite nel 1980. Ha anche realizzato razzi per rendersi meno dipendente da altri Stati. Nel 2008 prevede di lanciare un razzo senza equipaggio sulla luna.