Mumbai: estremisti indù censurano gli internet cafe
di Smitha Patankar
Studenti fondamentalisti inviano una lettera agli internet point della città, perché impediscano l’accesso alla community Orkut.com, contenente materiale - a loro avviso - “diffamatorio”. Se il “suggerimento” non verrà seguito, si minaccia l’uso della forza.
Mumbai (AsiaNews) - Studenti estremisti indù del gruppo Bharatiya Vidyarthi Sena (BVS) hanno inviato una lettera agli internet cafè di Mumbai “ordinando” il blocco del sito Orkut.com – una comunity online - perché contenente materiale che essi ritengono diffamatorio contro due dei suoi leader: Chhatrapati Shivaji e Bal Thackeray, capo del Shiv Sena (SS), il partito politico nazionalista indù.
 
Lo scorso 3 giugno proprio militanti dello SS hanno attaccato due internet point di Kalyan, nella periferia della città, aggredendo i gestori e i clienti. Nella lettera dei giovani estremisti si legge: “Se non bloccherete Orkut, risponderemo a nostro modo”. Cioè con la forza.
 
Dopo gli incidenti di Kalyan, alcuni internet point hanno già bloccato Orkut.com. La community ospita un gruppo di utenti chiamato “Io odio Shiv Sena”. Pochi giorni più tardi, il 5 giugno, la polizia ha chiesto agli internet cafe di Mumbai di “scoraggiare i loro clienti dal navigare su Orkut”.
 
Intanto il BVS ha annunciato di star lavorando con esperti informatici per confezionare un software in grado di bloccare i siti sgraditi. Il prodotto dovrebbe essere inviato agli internet service provider (ISP) perché in “modo immediato” possano impedire gli accessi. Dal canto loro gli ISP hanno risposto che devono “vagliare le implicazioni legali di un’installazione di questo tipo, che potrebbe essere di competenza del ministero delle Telecomunicazioni”. Il BVS ha scritto anche al presidente dell’Unione indiana, Kalam, per mostragli il funzionamento del suo software.