Papa: ogni giorno penso a padre Bossi
“Speriamo, preghiamo che il Signore ci aiuti”, ha detto Benedetto XVI rispondendo alla domanda di un giornalista, al momento del suo arrivo nel paese di montagna dove trascorrerà un periodo di riposo.
Lorenzago (AsiaNews) – Benedetto XVI pensa “ogni giorno” a padre Giancarlo Bossi e prega per lui. E’ stato lo stesso Papa a rivelarlo, arrivando oggi a Lorenzago di Cadore, in provincia di Belluno, sulle Dolomiti, le montagne tra le quali trascorrerà qualche giorno di riposo.
 
“Il mio pensiero va ogni giorno a Padre Bossi. Ho parlato con il Sostituto alcuni giorni fa e mi ha dato le ultime informazioni. Speriamo, preghiamo che il Signore ci aiuti”. Queste le parole che Benedetto XVI ha detto, rispondendo con i giornalisti presenti all'arrivo, in risposta ad una domanda sul missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere, rapito un mese fa nelle Filippine.
 
E’ la prima volta che Benedetto XVI fa esplicito riferimento a padre Bossi, anche se nei giorni scorsi per due volte la sua voce si è levata “per tutti i rapiti”.
 
Oltre che informarsi dal sostituto alla Segreteria di Stato, come egli stesso ha fatto sapere oggi, il Papa aveva chiesto notizie sul missionario scomparso anche all’arcivescovo di Zamboanga, mons. Romulo G. Valles, salutandolo nel corso della cerimonia della consegna del pallio, il 29 giugno scorso. E pochi giorni prima, al termine dell'udienza del 13 giugno in piazza S.Pietro, il p.Giuseppe Buono del PIME aveva avuto modo di parlare con il Papa e chiedere una particolare benedezione per P.Giancarlo. Benedetto XVI aveva assicurato "non solo una benedizione, ma il ricordo costante nella preghiera".
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