Le Tigri confermano la perdita dell’ultima roccaforte nell’est
Ieri l’esercito governativo ha conquistato Thoppigala, in mano ai ribelli da 13 anni. Portavoce delle Ltte annuncia: ora nell’est passeremo a “tattiche di guerriglia”. Colombo si complimenta con i soldati e promette di riprendersi il nord del Paese.
Colombo (AsiaNews/Agenzie) – L’esercito dello Sri Lanka ha conquistato l’ultima roccaforte dei ribelli tamil nell’est del Paese. La conferma arriva oggi dagli stessi militati del Liberation Tigers of Tamil Eelam (LTTE), che annunciano il passaggio a “tattiche di guerriglia” nella regione.
 
“Commandos dell'esercito hanno raggiunto la base di Thoppigala - hanno reso noto ieri fonti delle forze armate di Colombo - con questa vittoria l'esercito ha preso un centro nevralgico dei terroristi tamil”. Oggi il portavoce delle Tigri, Rasiah Ilanthiriyan, ha dichiarato alla BBC che i militanti “hanno abbandonato Thoppigala (che controllavano da 13 anni) e quelli rimanenti nell’est passeranno alla guerriglia”.
 
Teatro del conflitto tra Ltte ed esercito governativo sono le regioni del nord e dell’est, che i combattenti tamil vorrebbero indipendenti da Colombo. Ora l’esercito promette di “focalizzarsi” sul nord, dove il potere dei ribelli è ancora forte.
 
Il presidente dello Sri Lanka, Mahinda Rajapkse, si è complimentato con i militari per il successo dell’operazione, che coincide con il rinnovato impegno della mediazione norvegese per riportare al tavolo dei negoziati le due parti. Le Ltte promettono di riprendere i dialoghi di pace solo se le forze governative cesseranno gli attacchi militari. Nonostante il cessate-il-fuoco firmato nel 2002, da un anno e mezzo si può dire che il Paese è ripiombato nella guerra civile. Il conflitto, in corsa da oltre 20 anni, ha ucciso 60mila persone, di cui 5mila solo negli ultimi 19 mesi.