Karachi, Harry Potter sventa una strage
Un’autobomba era stata posizionata nel parcheggio di un centro commerciale, preso d’assalto in mattinata dai fan per accaparrarsi l’ultimo libro della saga. Preso dai rimorsi l’attentatore ha chiamato la polizia.

Karachi (AsiaNews/Agenzie) – Harry Potter ferma la mano di un attentatore: la scorsa notte una bomba è stata disinnescata dalla polizia nei pressi di un centro commerciale a Karachi. L’eventuale deflagrazione avrebbe potuto compiere una strage: il centro, infatti, dalle prime ore dell’alba è stato preso d’assalto dai fan di Harry Potter, alla ricerca di una copia dell’ultimo volume della saga in uscita oggi in tutto il mondo. L’ordigno, composto da 10 kg di polvere esplosiva collegati a un timer elettronico, era contenuto in due bidoni collocati all’interno di una piccola autovettura parcheggiata nei pressi dell’ingresso.

Preso dai sensi di colpa, l’attentatore ha chiamato le forze dell’ordine avvertendole dell’imminente pericolo: fra le vittime, vi sarebbero infatti stati numerosi bambini. “Una telefonata anonima – rivela Manzoor Mughal, capo della polizia di Karachi – ci ha avvisato che una vettura carica di esplosivo era stata parcheggiata nel centro commerciale Park Towers: l’attentatore ha capito che l’esplosione avrebbe compiuto una strage fra i più piccolini, quindi ha preferito avvertirci”. La polizia ha disinnescato l’ordigno e ha blindato la zona, rinviando l’apertura del centro – e la vendita del settimo tomo della saga di Harry Potter – al primo pomeriggio di oggi.   

In Israele è stata invece posticipata l’uscita dell’ultimo volume della saga: in osservanza alla legge dello Shabbat (il sabato ebreo), le librerie hanno chiuso i battenti mettendo così fine alle roventi polemiche divampate nei giorni scorsi nel Paese. La casa editrice che distribuisce il volume ha però organizzato una festa nei pressi del porto di Tel Aviv: un conto alla rovescia ha accompagnato l’uscita del volume in tutto il mondo, che i fan hanno potuto acquistare in apposite bancarelle predisposte dall’editore stesso.