Un premio internazionale per gli “eccezionali meriti” umanitari di Re Bhumibol
di Weena Kowitwanij
Il premio della fondazione Dr. Norman E. Borlaug ricorda la continua attività del re contro la povertà e per il benessere della popolazione. Continui interventi a favore dell’agricoltura e della salute. La lunga guerra contro l’oppio.

Bangkok (AsiaNews) – Re Bhumibol Adulyadel ha ricevuto il medaglione "Dr. Norman E. Borlaug", assegnato dal World Food Foundation, realtà nata per volontà dello stesso Dr. Norman E. Borlaug, quale riconoscimento – come dice la motivazione - della sua eccezionale attività contro la fame e la povertà in Thailandia. Il premio, che prende il nome dal premio nobel per la pace, è stato consegnato il 23 luglio nel palazzo reale di Bangkok.

Sul trono dal 1946, re Bhumibol, chiamato “il re dello sviluppo”, ha promosso oltre 2mila progetti, favorendo soprattutto lo sviluppo dell’agricoltura e combattendo la piaga della droga. Tra l’altro, ha promosso l’agricoltura su piccola scala, ha introdotto nuove tecnologie e ha favorito l’irrigazione, ad esempio con il “bacino Bhumibol” che raccoglie le acque del fiume Ping che corre a settentrione lungo il confine con il Myanmar e  assicura acqua per le piantagioni anche in periodo di siccità. Si è occupato di migliorare la sanità e l’istruzione per i bambini.

Ha sempre lottato contro la coltivazione dell’oppio e il traffico di stupefacenti nel Paese. In Thailandia nel secolo 19mo sono sorte ampie piantagioni di oppio, portato dalle tribù montanare della Cina meridionale abituate al commercio di questa pianta che cresce in terreni poveri ed è facile da trasportare. Dichiarate illegali nel 1959, le piantagioni di oppio hanno continuato a fiorire durante la guerra del Vietnam, sotto il controllo della Triade d’Oro. Ma dagli anni ’80 le piantagioni sono state sradicate e rimpiazzate con caffè, te, cavoli e altri ortaggi, ormai diffusi nel settentrione del Paese.