Padre Aho dovrà scontare 25 mesi di prigione, perché colpevole di aver fornito “aiuto a una organizzazione terroristica”. Il religioso, assente dall’aula, ha sempre respinto ogni accusa. I giudici hanno impedito l’accesso a fedeli e giornalisti. Da Santa Sofia al monaco assiro, cresce la repressione di Ankara verso i cristiani.
Gli scienziati di altri Paesi inizieranno le osservazioni in agosto. Lo strumento ha un diametro di 500 metri: può individuare un oggetto a 13,7 miliardi di anni luce. Da gennaio ha scoperto 300 pulsar. La maggior parte dei dati raccolti sarà disponibile al pubblico.
Una recente ricerca mostra che il numero degli atei è in aumento e superiore rispetto al decennio scorso. Gli studenti si oppongono all’insegnamento obbligatorio della religione a scuola. Al contempo crescono le conversioni al cattolicesimo, dopo un percorso di studio e approfondimento.
Rajendra Dwivedi portato in carcere a causa di un paragone proposto sul suo blog tra la salvezza di Gesù e quanto rivelato nei Veda e nelle Upanishad. Sajan K. George (Global Council of Indian Christians): "L'accusa di ferire i sentimenti religiosi è il nuovo mantra per le forze della destra nazionalista indù".
Il presidente Jokowi chiede l’intervento diplomatico dell’Asean per garantire la sicurezza del popolo birmano. I generali di Naypyidaw guardano ai militari golpisti Thai, non al modello indonesiano di transizione democratica. La società civile in Indonesia non mostra empatia verso i manifestanti nel Myanmar.
Negli auguri di Pasqua ai cristiani il politico aveva sostenuto che a Lahore "le minoranze godono di piena libertà." Le lacrime della signora Nageena, la cui figlia 15enne è stata rapita più di un anno e mezzo fa: "Se quanto accaduto a me fosse successo a questi politici avrebbero il coraggio di pronunciare le stesse parole?".
Il dossier è stato raccolto dal CHRP, il gruppo che rappresenta il governo civile deposto dalla giunta militare. Nel dossier vi sono 180mila casi di atrocità: uccisioni extragiudiziarie, assassinii di prigionieri, torture, detenzioni illegali, uso sproporzionato della forza. Il CHRP è alla base del movimento di disobbedienza civile. Esso sta lavorando per una nuova costituzione federale e per l’unità fra tutti i gruppi etnici armati. Dal colpo di Stato ad oggi vi sono 581 uccisi e 2750 arrestati.
L’architetto libanese Charbel Abou Jaoudé ha ideato un piano da cinque miliardi che mira riqualificare l’area teatro della doppia esplosione. Al vaglio un terminal crociere di 2.200 metri, aree per la pesca, lo stoccaggio e una torre di 160 metri. Anche Francia e Germania interessate all’opera di ricostruzione.
“Quando preghiamo, non lo facciamo mai da soli: anche se non ci pensiamo, siamo immersi in un fiume maestoso di invocazioni che ci precede e che prosegue dopo di noi”. Francesco ha ricordato “nella preghiera le vittime delle inondazioni che nei giorni scorsi hanno colpito l’Indonesia e Timor Est”. L’Athletica Vaticana prosegua nell’impegno di “diffondere la cultura della fraternità in ambito sportivo”.
Non avrà cassieri: telecamere e sensori individueranno i clienti e addebiteranno in automatico il costo dell’acquisto. Amazon ha già lanciato negozi “digitali”: quello della compagnia nipponica Daiei sarà più conveniente. Nessun impatto negativo sull’occupazione nazionale.
Cauto ottimismo dopo il primo incontro (indiretto) di ieri a Vienna, sotto l’egida dell’Ue. Il ripristino del Jcpoa “non sarà immediato” e “servirà tempo”, ma dall’Iran e dagli Stati Uniti giungono segnali positivi. La Casa Bianca pronta a rimuovere le sanzioni “in contraddizione con l’accordo”.
Izzak Amon, impegnato dagli anni ’90 per i migranti tagiki, è scomparso da settimane. È stato espulso dalla Russia e deportato in Tagikistan. Un video destinato a Putin. E’ accusato di corruzione, ma i suoi guai sono cominciati da quando si è buttato in politica. Per i tagiki egli è paragonabile ad Aleksej Naval’nyj, o alla bielorussa Svetlana Tikhanovskaja.