All’Angelus, papa Francesco commenta la parabola del re misericordioso e del servo spietato. Occorre perdonare perché “l’essere umano, creato ad immagine di Dio, è sempre più grande del male che commette”. “Il Padre celeste è pieno di amore e vuole offrircelo, ma non lo può fare se chiudiamo il nostro cuore all’amore per gli altri”.
| 17/09/2017
| VATICANO