La Costituzione indonesiana del 1945 afferma che lo Stato si basa sulla credenza nel “Dio uno ed unico”. I cittadini sono tenuti a dichiarare la propria appartenenza religiosa nelle carte d’identità nazionali. Islam, cattolicesimo, protestantesimo, induismo, buddismo e confucianesimo erano finora le uniche religioni ufficiali. Sono circa 400mila le persone che si dichiarano appartenenti a religioni diverse dalle sei finora riconosciute. L’ateismo non è legale in Indonesia e spesso comporta accuse di blasfemia.
Le suore hanno confezionato 150mila ostie, di cui 50mila a titolo gratuito. La congregazione sta preparando i paramenti per i 16 diaconi che verranno ordinati da papa Francesco.
Il racconto dell’intervista che il premier ha dato a Paula Jakobian, dopo una settimana di silenzio dalle sue dimissioni. Le emittenti saudite l’hanno trasmessa in diretta. Le tivu libanesi hanno preferito di no. Hariri piange quando viene a sapere che tutti i libanesi vogliono il suo ritorno. Le minacce ai figli e alla moglie, che vivono in Arabia saudita. La richiesta (saudita) di neutralità per il Libano nello scacchiere medio-orientale.
L’economia attraversa un periodo di stagnazione, con una crescita annua dello 0,6%. Sono 233mila i lavoratori richiesti dal settore industriale. Attirare giovani stranieri e forza lavoro qualificata per stare al passo con le economie sviluppate e aumentare la produttività. Isolamento diplomatico, basso tasso di natalità e invecchiamento della popolazione importanti sfide per l’economia nazionale.
L’impegno più urgente: formare i catechisti, “avanguardia” della missione evangelizzatrice. Proclamato l’anno dell’Eucaristia, per la crescita spirituale e il riinnovamento interiore. Il servizio e la preghiera per il Pakistan.
Il luogo è stato costruito nel 1957 dal missionario salesiano italiano p. Aurelio Maschio. Nel 1964 papa Paolo VI ha benedetto la statua di Maria Ausiliatrice. Il card. Gracias sottolinea il valore dei buoni rapporti all’interno della famiglia.