Le esplosioni sono iniziate alle 11 e sono durate fino alle 16. Distrutti tre tunnel su quattro, ma il Tunnel n.1 sarebbe in disuso da anni. Le immagini delle riprese saranno disponibili da domani, quando i reporter torneranno a Wanson. I dubbi dei critici: nessun esperto nucleare presente, confiscati gli strumenti per valutare le radiazioni. Lo smantellamento era stato annunciato in vista del summit fra Kim e Trump, ma il presidente Usa annuncia che non si terrà a causa del comportamento "ostile" di Pyongyang.
Circa 50 famiglie sono accampate nella chiesa in rovina dal 23 aprile scorso. I loro terreni sono stati occupati dal militari durante la guerra civile. Gli sfollati chiedono “aiuto per costruire 200 abitazioni temporanee, mezzi di trasporto per poter andare a prendere acqua potabile in una località che dista tre chilometri. Servono otto cisterne, 50 bagni, lampioni per illuminare la strada, 15 pannelli solari e impianti per mantenere pulite le sorgenti d’acqua”.
In manette importanti membri del Consiglio supremo del Sangha. Gli agenti hanno fatto irruzione in cinque complessi religiosi. Secondo gli inquirenti, la maggior parte dei fondi assegnati sono stati trasferiti in modo illecito ad estranei. L'abate di Wat Sa Ket aveva 10 conti bancari, attraverso cui erano passati circa 130 milioni di baht (3,5 milioni di euro).
Una ong parla di almeno 12 combattenti filo-governativi uccisi. Per i media di Stato solo danni materiali contro postazioni e mezzi. L’area, vicina all’Eufrate, è teatro di una offensiva contro l’Isis. Fonti di AsiaNews nella capitale: “Sensazione di maggiore sicurezza”, ma servirà “molto tempo per rimarginare le ferite”.
“Anche qui, in Italia, per salvare i grandi capitali si lascia la gente senza lavoro. Va contro il secondo comandamento e chi fa questo: ‘Guai a voi!’. “Fare un po’ più di preghiera e un po’ più di penitenza” per i ricchi, perché le ricchezze rendono schiavi e Gesù ha ammonito che “non si può servire due signori: o tu servi Dio o tu servi le ricchezze”. Francesco ha dedicato la messa al “nobile popolo cinese” che oggi celebra la Madonna di Sheshan.
Il simbolo religioso cristiano è stato ritrovato in frantumi accanto la cappella di san Gaetano. La dissacrazione è avvenuta nel villaggio di Raia. Lo scorso anno un 50enne è stato accusato di aver profanato più di 150 strutture religiose, ma le accuse contro di lui sono cadute e al momento è fuori su cauzione.