La guerra civile nello Stato settentrionale è entrata nel suo settimo anno. Il numero degli sfollati interni (IDPs) ha superato le 150mila unità. Alcuni di loro raccontano la fuga dalle loro case e la vita nelle strutture di accoglienza.
Dal 9 giugno 2011, sono 3.800 gli scontri armati tra l’esercito birmano ed i ribelli della minoranza cristiana. Danneggiate o distrutte 311 chiese, 24 monasteri buddisti, 34 centri per l'infanzia, 122 scuole, 264 ambulatori.
Il politico firma l’assegno per il primo mese di stipendi. I lavoratori in attesa dall’inizio del 2018 sono oltre 2mila, di cui il 90% cristiani. I compensi variano da 18 a 72 euro al mese, in base agli anni di servizio. Pensionati affetti da malattie contratte sul lavoro non hanno le medicine per curarsi.
Con la firma di oggi i due leader si impegnano a costruire una pace duratura e stabile nella penisola coreana e a recuperare i resti dei prigionieri di guerra. “Incrollabile impegno” di Kim a denuclearizzare la penisola; da parte di Trump offrire garanzie di sicurezza alla Corea del Nord. La Cina approva; la Francia dubita. I coreani del Sud per la “speranza” di pace. I problemi dei rifugiati dal Nord.
Manifestanti hanno assaltato il Comitato popolare provinciale e respinto 120 funzionari di polizia. Le autorità hanno arrestato 102 persone in relazione ai fatti di domenica. La posizione del vescovo di Vinh è netta: “Il progetto di legge deve essere discusso da persone a tutti i livelli e deve passare da un referendum”.
Il decreto presidenziale promulgato di nascosto intende garantire la cittadinanza a 375 stranieri. Fra questi siriani e irakeni, cristiani e musulmani. Su di loro ombre di sospetti e legami ambigui. Card. Raï: Non onorano la “nazionalità libanese”. In pericolo “la vita stessa” del Paese. I vescovi maroniti discutono temi di carattere ecclesiastico, sociale e pastorale.