La vittima si chiamava Javed Masih. Lascia una moglie e un figlio disabile. Il datore di lavoro lo ha rapito e torturato. Il salario minimo stabilito dal governo è di 108 euro, invece l’uomo ne riceveva 65 al mese.
Controlli serrati, vacanza forzate, divieti per ogni commemorazione a parenti degli uccisi e ai dissidenti. La notte fra il 3 e il 4 giugno 1989, l’esercito cinese ha ucciso fra i 300 e i 2mila giovani studenti e operai.
Secondo fonti Onu l’83% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. I prodotti tornano sui banchi dei mercati, ma le persone limitano gli acquisti e riducono le spese per l’Iftar Caritas Siria promuove una iniziativa per garantire il pasto serale anche alle famiglie più povere.
Tutto il Paese si è fermato in ricordo dei 257 morti. Parenti e amici faticano a superare il dolore per la perdita dei propri cari. La signora Mary Selvamathy ha perso il marito e due figli. La 17enne Gloria: “Mio padre sanguinava, abbiamo chiesto aiuto, ma la gente era occupata a fare video e foto”.
Ieri nel centro della capitale si sono svolte due dimostrazioni principali: una finita in modo pacifico, l’altra con scontri. Le forze di sicurezza hanno arrestato 58 individui, sospettati di essere i provocatori dei tumulti. I rivoltosi non sono originari di Jakarta, bensì della province di Banten, Central Java e West Java. Le forze dell'ordine mettono in guarda da 'fake news'.
La Corte suprema ha stabilito il rilascio su cauzione di Gornath Chalanseth. Egli ha riabbracciato la famiglia dopo oltre 10 anni di detenzione. Il suo primo pensiero è andato agli altri sei cristiani imprigionati con la falsa accusa di aver ucciso un guru indù. Arcivescovo di Cuttack-Bhubaneshwar: “La salda fede cristiana si traduce nelle vocazioni”.