Sunny Waqas studia scienze sanitarie al liceo di Bahawalnagar. Qualche giorno prima dell’arresto aveva avuto un diverbio con un vicino di casa musulmano. La madre afferma che il figlio “ha tanti amici musulmani. Non avrebbe mai fatto nulla di offensivo per i sentimenti religiosi di nessuno”.
La 38enne Baiq Nuril Maknun è diventata l’icona del movimento #MeToo nel Paese. La prossima settimana, sarà chiamata a scontare una pena di sei mesi di carcere e pagare una multa di 500 milioni di rupie indonesiane. La Corte suprema l’ha trovata colpevole di aver registrato e diffuso le avances a sfondo sessuale del preside della sua scuola.
Il “Movimento nazionale del popolo” (National Peoples’ Movement) è nato a dicembre 2018. Tra gli obiettivi, lotta alla corruzione, armonia interreligiosa, aumento della rappresentanza femminile. Sacerdote: “Vogliono dare al Paese una vera leadership”.
Un gruppo di docenti ed esperti, membri dell'Accademia cinese delle Scienze sociali, chiedono all'esecutivo di ragionare su nuove e più incisive riforme: “Servono trasparenza, libertà di parola e di culto. In questo modo si ridurranno le tensioni che influiscono anche sui mercati internazionali”.
È l’invito lanciato dal presule a vescovi e sacerdoti della Chiesa caldea, in occasione del ritiro annuale dall’8 al 12 luglio ad Ankawa. La carica, avverte, non è fonte di “dignità e prestigio”. Serve operare secondo “amore, servizio e dono”. E chiede di rilanciare l’impegno missionario a livello “spirituale, sociale ed ecclesiastico”.
L'esarcato dei russi europei è nato a causa dell'emigrazione nel Vecchio continente dopo la rivoluzione del 1917. Mosca pretende il ritorno di queste Chiese sotto la sua autorità, anche se la giurisdizione è stata affidata a Costantinopoli.