All’indomani dell’intesa emergono critiche e questioni irrisolte. I talebani non sarebbero soddisfatti; le versioni del documento non combaciano. Intanto nel Paese si continua a morire.
Una foto scattata in piazza San Pietro l'ha resa un'icona del dialogo interreligioso in Indonesia. La giovane è un'attivista di GusDurian, movimento giovanile affiliato all'organizzazione islamica moderata più grande del mondo. "È fondamentale creare occasioni d'incontro con altri contesti religiosi".
Il missionario italiano è in Bangladesh dal 1974. Nel Paese asiatico ha fatto “un’esperienza viva della Provvidenza”. Fondatore di diverse missioni del Pime, afferma: “Rendo grazie al Signore perché che mi ha condotto per mano, e io mi sono lasciato condurre nonostante i miei limiti e ho osato solo nella fiducia del suo aiuto”.
Nelle ultime settimane sono aumentate le violenze contro attività gestite da siriani fuggiti dalla guerra. Il governo sembra sconfessare le politiche di accoglienza del passato in nome della “solidarietà musulmana”. E anche il neo-governatore anti-Erdogan usa slogan nazionalisti.
Il movimento islamo-cristiano conduce programmi educativi e di sviluppo umano nelle carceri cittadine da anni. P. Sebastiano D'Ambra (Pime) ha affidato la cura della Colonia penale di San Ramon ad operatori cattolici e ad un imam. La testimonianza di un detenuto: "I volontari ci danno speranza".
Per Agnes Callamard “parlarne è necessario ma non basta, dobbiamo agire” per punire i responsabili. Dietro alla morte vi sarebbe la mano del principe ereditario bin Salman. Washington non collabora e l’Occidente, compresa l’Europa, sta mostrando un grave “deficit democratico”.