L’evento che si concluderà domani. Esso nasce in preparazione al Mese missionario straordinario di ottobre 2019, voluto da papa Francesco. Il pontefice invia un messaggio ai partecipanti: “Il battesimo come lievito nella società, per portare avanti il messaggio di Gesù”.
Dopo quattro anni, il missionario del Pime è tornato nel Paese del Sud-est Asiatico. Esso attraversa un momento critico: negli ultimi anni, la crescita economica lo ha proiettato verso la modernità. Ma i cattolici non sono cambiati. “Vi è una comunione di vita tra sacerdoti e laici, che insieme stabiliscono e tracciano il cammino da compiere”.
Nell’udienza ai giovani dell’Euromoot, papa Francesco sottolinea che il punto di partenza nella vita è “non l’avere, ma il dare: date, cioè iniziate a mettere in gioco la vita”. Ognuno ha un unico e importante contributo da dare al mondo: l’esempio di Madre Teresa. “Il creato non ha frontiere... siamo al mondo per incontrare gli altri, per creare comunione”. L’impegno per “un’Europa rinnovata; non protettrice di spazi, ma generatrice di incontri”.
Pubblicato e diffuso un Documento congiunto del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e del Consiglio mondiale delle Chiese, dal titolo “Educare alla pace in un mondo multi-religioso: una prospettiva cristiana”. Il card. Gracias lo ha consegnato al ministro per la gioventù, lo sport e l’educazione dello Stato del Maharashtra. Educare alla pace attraverso una profonda coscienza di sé, un’apertura all’altro, un attento uso dei media, una spiritualità sempre più personale. La testimonianza di papa Francesco ad Abu Dhabi.
In pochi mesi, sotto il ministero di Takashi Yamashita, sono state comminate quattro esecuzioni. La maggioranza dei giapponesi sembra sostenere la pena capitale. Ma la Federazione degli avvocati vorrebbe che essa sia eliminata entro il 2020.
L’Arabia Saudita è classificata al 172mo posto della classifica di Rsf, è implicata nell’omicidio del giornalista dissidente Khashoggi e arresta i cronisti. Ma intende lanciare il “forum dei media” e premiare gli organi di informazione. L’obiettivo è diventare luogo di “discussioni e confronti” a livello regionale e internazionale.