Francesco si è recato a Hiroshima e Nagasaki. Da Nagasaki ha lanciato il suo Messaggio sulle armi nucleari, a Hiroshima, accanto all’arco che segna il punto nel quale cadde la bomba, ha ripetuto il “Mai più la guerra, ma più il boato delle armi, mai più tanta sofferenza!”.
Prima messa di papa Francesco in terra giapponese, nella città che ha sperimentato l’olocausto nucleare, che ha fatto 100-200mila morti. Alzare “le nostre voci” per difendere gli innocenti, scegliendo la “compassione come vero modo per costruire la storia”.
Papa Francesco visita e prega davanti al Memoriale dei martiri sulla collina di Nishizaki. Un luogo che racconta “l’oscurità della morte e del martirio”, ma “annuncia anche la luce della risurrezione”. I martiri giapponesi ispiratori della vocazione missionaria del papa. “Far ardere continuamente lo zelo evangelizzatore”. Appello per la libertà religiosa in Asia e nel mondo.