Nella lotta al coronavirus bisogna ascoltare la Cina "non ufficiale". Il ricordo dei tanti attivisti che hanno chiesto la verità sulla crisi epidemica. La critica agli accademici di regime che difendono l’operato di Pechino. Molti in Cina non accettano più il governo del terrore del Pcc.
Casi del genere si stanno verificando in altre parti del Paese. Milioni di netizen condannano l’accaduto. Ad oggi, sono morti 22 dottori e 10 infermiere nella lotta al Covid-19: mancano le necessarie protezioni e lavorano troppo. Il quadro sociale si sta deteriorando.
Il gruppo era nascosto nel sobborgo residenziale orientale di al-Amireya. Nello scontro a fuoco, durato diverse ore, sono morti sette “terroristi” e un poliziotto. I miliziani sarebbero legati all’Isis. Sacerdote egiziano: Non vi è particolare paura o preoccupazione, chiese e moschee sono chiuse ai fedeli per l’emergenza coronavirus.
Per il blocco imposto per motivi sanitari i fedeli cattolici hanno temuto che sarebbero stati privati della messa e di altre pratiche devozionali. Grazie a Facebook, YouTube e canali TV via cavo locali molte persone sono state in grado di seguire i riti religiosi da casa. Oltre a ciò, alcuni sacerdoti hanno percorso con un grande crocifisso le strade della parrocchia,
Il presidente Usa minaccia di tagliare i fondi all’organismo Onu sulla salute. Il segretario Onu ha detto che “non è il momento” per ridurre le risorse nella lotta contro il coronavirus. Al di là di letture ideologiche, l’Oms ha seguito passo passo le indicazioni della Cina nel tacere sul coronavirus, sulla trasmissione da uomo a uomo, sul ritardare l’allarme pandemia, sul soffocare l’aiuto di Taiwan. Il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus è il primo ad aver politicizzato il problema della salute.
Il Pil mondiale registrerà un -3% di crescita nel 2020: in Asia si fermerà a zero. Crollo del Giappone e forte rallentamento dell’India. La Cina crescerà dell’1,2%, il peggior dato dal 1976. Le piccole e medie imprese cinesi hanno perso il 70% dei loro guadagni. Tokyo e Washington valutano il “decoupling” con Pechino. Per il Fondo ci vuole più cooperazione.