All’Angelus coi fedeli in piazza san Pietro, papa Francesco sottolinea la “forza rinnovatrice” dell’eucaristia, grazie alla presenza di Gesù e il suo essere “segno efficace di unità, di comunione, di condivisione”. “Apprensione e dolore” per la guerra in Libia. Appello agli organismi internazionali per rilanciare la pace. Le “precarie condizioni” che rendono i profughi lì presenti “più vulnerabili da forme di sfruttamento e violenza e crudeltà”. “Tutti abbiamo responsabilità, nessuno si può sentire dispensato”.
Nella solennità del Corpus Domini, papa Francesco celebra la messa all’altare della cattedra con alcune decine di fedeli con mascherine e debito distanziamento sociale. L’eucarestia guarisce dalla “memoria orfana”, dalla “memoria negativa”, dalla “tristezza”, dalla “memoria chiusa”. Essa “ci ricorda che non siamo solo bocche da sfamare, ma siamo anche le sue mani per sfamare il prossimo”. Il valore della messa e dell’adorazione.