31/10/2014 VATICANO
Francesco incontra i membri della Catholic Fraternity of Charismatic Covenant Communities and Fellowships e li sprona all'unità nella diversità: "Vuol dire riconoscere e accettare con gioia i diversi doni che lo Spirito Santo dà ad ognuno e metterli al servizio di tutti nella Chiesa. È saper ascoltare, accettare le differenze, avere la libertà di pensare diversamente e manifestarlo! Con tutto il rispetto per l'altro che è il mio fratello". Un invito forte a "non dimenticare la natura ecumenica" del movimento carismatico: "Per i persecutori, noi siamo uno! Ecumenismo del sangue".