09/17/2014, 00.00
联合国 - 中东
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巴格达宗主教表示伊拉克危机中阿拉伯国家的干预是至关重要的

作者 Louis Raphael I Sako *

中东地区教会宗主教和主教联合向联合国揭露伊斯兰国统治下的基督徒的艰难遭遇、饱受暴力迫害。这一"灾难性局势"要求国际社会的干预、迫切需要战胜伊斯兰分子、重新稳定"和睦相处"。萨科枢机讲话全文

日内瓦(亚洲新闻)-两千多年一直和睦相处的地区,特别是叙利亚和伊拉克,今天却沦为伊斯兰国迫害的对象,陷入了"灾难性局势"。这是中东地区教会宗主教和主教联合在瑞士日内瓦联合国常驻代表处揭露的,基督教领导人一致揭露了伊斯兰国统治下的基督徒的艰难遭遇、因为宗教信仰而饱受有系统的暴力迫害、他们的宗教自由基本权益遭到了严重践踏。

            东方教会领导人指出,伊斯兰国的目的就是要违反人权、上演"种族灭绝性屠杀,屠杀无辜的人、大肆施暴"。他们不仅威胁了基督徒,还有许多其它少数派团体,乃至中东地区的整个社会、国际社会。而最严重的罪行,是对上述罪行"无动于衷"。

            中东地区教会领导人继续指出,国际社会"有责任"、"有义务"干预保护当地面临被铲除的基督信仰团体。联合国大会上也曾指出了这一危险。特别是当一个国家没有能力保护其公民时,就像伊拉克。为此,教会领导人殷切希望难民们能够得到药品、食物、被褥等所有过冬物资。当然,首当其冲的是"战胜伊斯兰国、恢复稳定和睦相处"。

以下为萨科枢机讲话全文:

Gentili Signore e Signori,

Sono commosso e profondamente grato per la vostra presenza qui, oggi. Questo è un segno di quanto voi non siate indifferenti di fronte alla tragedia del nostro popolo. 

L'Isis è una organizzazione estremista, guidata da principi che si rifanno alla più cieca brutalità, ben finanziate, equipaggiate a dovere con armi assai sofisticate, ben presente e diffuso all'interno dei social media. La routine quotidiana di ruberie, stupri di gruppo, torture e l'assassinio di quanti sono considerati alla stregua di non credenti è pratica comune. L'Isis è una minaccia potenziale per il mondo intero. 

Per questo, a nome di tutte le persone perseguitate io imploro ed esorto tutti i leader [mondiali] a trovare una strategia comune, una road-map per mettere fine a questa tragedia e prevenire minacce analoghe in futuro. 

Ecco, di seguito, alcune indicazioni su quanto andrebbe fatto subito e in un secondo momento:

- Continuare a fornire aiuti umanitari ai bisognosi, in particolare alloggi, cibo, acqua, medicine e vestiti necessari a sopravvivere, fino al rientro definitivo della nostra gente nelle proprie case e nei villaggi. 

- Liberare non solo la piana di Ninive, ma anche Mosul nel quadro di una soluzione politica generale. È necessaria una coalizione internazionale sotto l'egida delle Nazioni Unite, per proteggere e difendere i diritti delle migliaia di sfollati indifesi della regione. I bombardamenti aerei serviranno solo a uccidere altre persone innocenti. Sarebbero necessarie truppe sul campo e, perché no, anche provenienti dai Paesi arabi. Al riguardo è necessario addestrare l'esercito centrale irakeno in modo professionale e, al contempo, equipaggiarlo in modo adeguato, così come i Peshmerga curdi. 

- Sostenere e garantire un rientro sicuro degli sfollati nelle loro case e nei loro villaggi, fornendo loro una protezione internazionale. Tutto questo dovrebbe essere fatto all'interno di una risoluzione Onu, altrimenti sarei destinati ad avere la stessa sorte dei Palestinesi. 

- Garantire che agli sfollati siano dati compensi adeguati da parte del governo irakeno per la perdita delle loro proprietà e la distruzione delle case. In questo caso, governi stranieri, enti umanitari e Ong possono fornire un grande contributo. 

- Mettere i siti e il patrimonio culturale cristiano, che risalgono ai primi secoli, sotto il patronato e la protezione dell'Unesco. 

- Tutte le misure sopra menzionate sono necessarie. Ma la protezione dei diritti umani di ogni singolo cittadino sia la migliore e unica via per assicurare una coesistenza pacifica. La guerra è sempre un male e porta sciagure al popolo. Esaminiamo nel profondo la nostra coscienza, per capire cosa si sta facendo per scongiurare la guerra. E cosa si può dire a riguardo della vendita di armi? Invece di vendere armamenti, dovremmo attivarci per promuovere i diritti umani e la libertà religiosa. 

Grazie ancora per avere a cuore il destino del nostro popolo sofferente. Vi chiedo di portare la nostra vicenda ai vostri governi, ai vostri partiti politici, alle vostre istituzioni, alle vostre chiese e moschee. 

 

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