Layan Nasir, 23enne originaria di Birzeit, sottoposta al provvedimento di “detenzione amministrativa”. Bendata e ammanettata nella notte da una pattuglia di militari senza mandato di arresto né capi di imputazione a suo carico. Leader luterano di Betlemme: Israele gode di “impunità” e si arroga il “diritto di distruggere la vita di milioni di persone”.
Si registra un aumento dei suicidi, soprattutto per impiccagione. 631 le persone detenute morte negli ultimi quattro anni. Tra le altre causa principali: scontri, violenze, malattie, spesso causate da disturbi psicologici o abuso di droghe. La Commissione per i diritti umani chiede più tutele, come le foto identificative da scattare subito dopo l'arresto.
Una mamma single è stata ritenuta recidiva nel peccato di "khalwat" (vicinanza) in uno Stato governato dal partito islamista. La sentenza – che rappresenta una prima volta – dovrebbe essere eseguita nella prigione di Marang il 6 maggio. Una vicenda destinata a offrire un termometro dei rapporti di forza con i fondamentalisti nella Malaysia di Anwar Ibrahim
Al centro della polemica un film che narra le vicende di un giovane pittore orfano e cresciuto in un ashram. Egli rifiuta il corteggiamento di una donna facoltosa perché si sente donna in un corpo di uomo. Attacchi e polemiche sui social. L'omosessualità e il gender da sempre temi sensibili in Bangladesh, nazione a maggioranza musulmana.
Le notizie di oggi: raid israeliano in Iran, per Teheran "intatti" i siti nucleari. Cina, Giappone e Corea del Sud hanno votato per il riconoscimento della Palestina all'Onu nella risoluzione bloccata dal veto Usa. Attacco terroristico a Karachi, illesi cinque giapponesi. Il suolo della metà delle città cinesi si sta abbassando a causa dell'estrazione dell'acqua. La Russia ha iniziato il ritiro delle sue truppe dal Nagorno-Karabach ormai nelle mani di Baku.
Nella relazione del Fondo Monetario Internazionale riemergono i mali di sempre che rendono impossibile la crescita ad Ašgabat: la “contabilità nera” del regime dei Berdymukhamedov, in cui non vengono evidenziati i ricavi della vendita di gas e petrolio e il mercato nero del manat, la valurta locale, che scarica tutti pesi e gli squilibri sulle spalle della popolazione.