21/12/2004, 00.00
INDIA
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Cristiani del Gujarat chiedono un Natale senza scontri

I fondamentalisti organizzano festival indù per disturbare le celebrazioni natalizie.

Ahmedabad (AsiaNews/CBCI) – Fondamentalisti indù hanno programmato raduni e festival proprio per il 25 dicembre e i cristiani temono per la loro sicurezza. Questo è lo scenario nel quale si preparano a celebrare il Natale i cristiani del Gujarat, provincia dell'India occidentale, teatro di violenze dei fondamentalisti contro le minoranze religiose. La notte di Natale del 1998, numerosi militanti del VHP (Vishwa Hindu Parishad, Assemblea Mondiale dell'Induismo) hanno bastonato fedeli cristiani e distrutto bibbie e chiese nel distretto di Dangs, circa 1500 km a sud-est di Delhi. Da allora, raccontano gli abitanti della zona, la Vigilia è divenuta "un tempo di paura crescente" per tutti.

Quest'anno, per il 25 dicembre, uno dei presunti promotori delle rivolte anti-cristiane del 1998, ha organizzato un festival indù: il "Dutt Jayanti Pran Pratishtha Mahosatsav" si terrà a Naldadev, proprio durante le funzioni natalizie. Un altro appuntamento simile, il "Vishal Hindu Mela", è previsto per il 23 dicembre in un villaggio al confine tra Gujarat e Maharashtra. Secondo alcuni cristiani, anche lo "Akhand Harinam Saptah", un festival che si terrà il 25 e il 26 dicembre, è organizzato intenzionalmente per disturbare le celebrazioni di Natale.

In una lettera indirizzata al segretario del governo del Gujarat, l'All India Christian Council - organizzazione che raggruppa diverse confessioni cristiane - ha espresso le sue preoccupazioni: "Vorremmo, per una volta, poter festeggiare il Natale in serenità, senza essere guardati a vista da poliziotti armati perché la nostra vita di cristiani è in pericolo". (MA)

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