21/08/2005, 00.00
Germania – gmg
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Benedetto XVI: A Sydney la GMG del 2008

Alla messa conclusiva della Gmg, oltre 1 milione di persone, 9 mila sacerdoti e 800 vescovi. La celebrazione all'insegna dell'universalità della Chiesa. Raccolte offerte per la Terra Santa e per le vittime dello tsunami.

Colonia (AsiaNews) – Sarà Sydney, la città australiana, la sede della prossima Gmg nel 2008. Lo ha detto il papa alla fine della messa conclusiva della Gmg di Colonia, prima della preghiera dell'Angelus.

Sulla spianata di Marienfeld si sono radunati oltre 1 milione di persone, 9 mila sacerdoti e 800 vescovi. Il clima umido e un po' nebbioso, non ha frenato l'entusiasmo e la bellezza della celebrazione e la partecipazione delle centinaia di migliaia di giovani che erano rimasti a vegliare tutta la notte sulla spianata, fra qualche difficoltà organizzativa.

Arrivato alle 10 con la papa-mobile, Benedetto XVI ha cominciato la celebrazione. Dopo i saluti del card. Meisner, arcivescovo di Colonia, il papa ha ringraziato il suo "confratello" nell'episcopato, tutti gli organizzatori e i giovani presenti. - "Mi avrebbe fatto piacere – ha detto - percorrere tutta Marienfeld con la papamobile per essere vicino a ciascuno di voi ma, vista la situazione logistica, non è stato possibile". E ha aggiunto: "Vi ringrazio per queste ore meravigliose che mi avete donato e per la comunione che abbiamo vissuto e stiamo vivendo".

La messa si è svolta con aria di solennità e festa: canti tedeschi, il Gloria con musiche latino-americane, il Credo accompagnato dal sitar indiano; il Sanctus con tamburi africani; l'Agnus Dei con strumenti dell'Oceania; i canti della comunione con arrangiamenti per pianoforte.

Le preghiere sono state pronunciate in latino e in diverse lingue.

L'omelia di Benedetto XVI (che riportiamo a parte in modo integrale) ha concluso la sua "catechesi" sull'adorazione (il tema di questa Gmg era la parola dei Magi: Siamo venuti per adorarlo): adorazione come sottomissione a Dio, vera strada per la libertà; adorazione come "bacio", "abbraccio", "amore" per Cristo.

Alla fine dell'omelia, per lunghi minuti i giovani hanno scandito (tutti in italiano) e applaudito: "Be-ne-detto! Be-ne-detto!", divenuto ormai lo slogan ufficiale di questa Gmg e il nome di Benedetto XVI per tutte le lingue. Mons. Stanisław Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i laici, ha dovuto interromperli per riprendere la messa con la professione di fede.

Come segno di solidarietà con i poveri, l'offerta raccolta durante la messa sarà devoluta per i giovani della Terra Santa e per le vittime dello tsunami.

Alla fine della messa, il card. Meisner ha consegnato alcuni pezzi del logo della Gmg di Colonia a 5 giovani dei diversi continenti: la cometa; la coda della cometa; la croce; il simbolo delle guglie del duomo della città; il simbolo del Reno. Esse sono segno dell'invio, della missione a portare nel mondo la luce di Cristo "scoperta" e sperimentata a Colonia.

La scelta di Sydney come sede della prossima Gmg era già trapelata giorni fa. Il card. George Pell, arcivescovo della città, ha già annunciato che – se Sydney fosse scelto – avrebbe chiesto al regista Mel Gibson, di rappresentare la Passione di Gesù usando come palcoscenico alcuni luoghi della città.

 

 

Riportiamo di seguito le parole del papa prima della preghiera dell'Angelus:

 

Cari amici,

siamo giunti al termine di questa meravigliosa celebrazione, e anche della ventesima Giornata Mondiale della Gioventù. Nel mio cuore sento risuonare forte una parola: "grazie"! Sono sicuro che essa trova eco corale in ciascuno di voi. E' Dio stesso che l'ha impressa nei nostri cuori e l'ha sigillata con questa Eucaristia, che significa proprio "ringraziamento". Sì, cari giovani, la parola della gratitudine, che nasce dalla fede, si esprime nel canto della lode a Lui, Padre e Figlio e Spirito Santo, che ci ha dato un'ulteriore testimonianza del suo immenso amore.

Il nostro "grazie", che sale a Dio per il dono di quest'incontro indimenticabile, si estende a tutti coloro che ne hanno curato l'organizzazione e la realizzazione. Rinnovo in particolare il mio vivo ringraziamento al Pontificio Consiglio per i Laici, presieduto dall'Arcivescovo Stanisław Ryłko, validamente coadiuvato dal Segretario, Mons. Josef Clemens, e ai Confratelli dell'Episcopato tedesco, in primo luogo all'Arcivescovo di Colonia, Cardinale Joachim Meisner. Ringrazio le Autorità politiche e amministrative, che hanno reso possibile in questi giorni il sereno svolgimento di ogni manifestazione; ringrazio i tanti volontari venuti dalle Diocesi tedesche e da diverse nazioni. Un grazie cordiale anche ai tanti monasteri di vita contemplativa, che hanno accompagnato con la loro preghiera la Giornata Mondiale della Gioventù.

In questo momento, nel quale la presenza viva di Cristo risorto in mezzo a noi alimenta la fede e la speranza, sono lieto di annunciare che il prossimo Incontro mondiale della gioventù avrà luogo a Sydney, in Australia, nel 2008. Affidiamo alla guida materna e premurosa di Maria Santissima il cammino futuro dei giovani del mondo intero.

Dopo la preghiera dell'Angelus, Benedetto XVI ha aggiunto alcuni saluti:

 [francese] Saluto con affetto i giovani francofoni. Vi ringrazio, cari amici, per la vostra partecipazione e vi auguro di ritornare ai vostri Paesi portando in voi, come i Magi, la gioia di aver incontrato il Cristo, il Figlio del Dio vivente.

[inglese] Ai giovani di lingua inglese, provenienti da ogni parte del mondo, rivolgo un caloroso saluto, al termine di queste indimenticabili Giornate. La luce di Cristo, che avete seguito per venire a Colonia, risplenda ora più limpida e forte nella vostra vita!

[spagnolo] Cari giovani di lingua spagnola! Siete venuti per adorare Cristo. Ora che lo avete incontrato, continuate ad adorarlo nei vostri cuori, pronti sempre a rendere ragione della speranza che è in voi (cfr 1 Pt 3,15). Buon ritorno ai vostri Paesi!

[italiano] Cari amici di lingua italiana! Volge ormai al termine la ventesima Giornata Mondiale della Gioventù, ma questa celebrazione eucaristica continua nella vita: portate a tutti la gioia di Cristo, che qui avete incontrato.

[polacco] Un abbraccio affettuoso a tutti voi, giovani polacchi! Come vi direbbe il grande Papa Giovanni Paolo II, tenete viva la fiamma della fede nella vostra vita e in quella del vostro popolo. Maria, Madre di Cristo, guidi sempre i vostri passi.

[portoghese] Con affetto saluto i giovani di lingua portoghese. Vi auguro, cari giovani, di vivere sempre nell'amicizia con Gesù, per sperimentare la vera gioia e comunicarla a tutti, specialmente ai vostri coetanei più in difficoltà.

[filippino] Cari amici di lingua filippina e tutti voi, giovani dell'Asia! Come i Magi, voi siete venuti dall'Oriente per adorare Cristo. Ora che lo avete incontrato, ritornate ai vostri Paesi portando nel cuore la luce del suo amore.

[swaili] Un caro saluto anche a voi, giovani africani! Portate nel vostro grande e amato continente la speranza che Cristo vi ha donato. Siate ovunque seminatori di pace e di fraternità.

[tedesco] Cari amici che mi intendete nella mia lingua, vi ringrazio per l'affetto con cui mi avete sostenuto in questi giorni. Statemi vicino con la preghiera. Camminate uniti. Siate sempre fedeli a Cristo e alla Chiesa. La pace e la gioia di Cristo siano sempre con voi!

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