24/04/2005, 00.00
VATICANO
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A S. Pietro 500 mila persone per la messa di insediamento di Benedetto XVI

Prima messa solenne per papa Benedetto XVI. Presenti all'evento oltre 140 delegazioni straniere e più di 500 mila fedeli.

Città del Vaticano (AsiaNews) – Oggi alle 10.00 si celebra in S. Pietro la messa solenne di insediamento di Benedetto XVI.

Sono giunte a Roma per l'evento oltre 140 delegazioni straniere - con 36 capi di Stato e di governo – e sono circa 500 mila i fedeli che affollano la piazza: provengono soprattutto da Germania, Italia e Polonia. La piazza è addobbata con oltre 20 mila fiori, e i fedeli sventolano bandiere di tutte le nazioni. Al termine della funzione religiosa il Papa dovrebbe compiere un giro tra la folla. Imponenti le misure di sicurezza predisposte per l'evento.

La cerimonia è iniziata con l'omaggio del nuovo papa e dei patriarchi orientali alla tomba di Pietro. Il gesto sottolinea la continuità del vescovo di Roma con il martirio di Pietro e Paolo: domani infatti il papa si recherà nella basilica di S. Paolo, cofondatore della Chiesa di Roma.

La messa è celebrata sul sagrato: a concelebrare con Benedetto XVI vi sono 150 cardinali. Il nuovo pontefice riceve oggi in maniera solenne il pallio – stola di lana d'agnello segno distintivo degli arcivescovi metropolitani - e l'anello del pescatore – su cui sono incisi lo stemma che identifica il nuovo pontificato e Pietro che getta le reti. Il pallio sarà imposto al papa dal cardinale protodiacono, Jorge Medina Estevez, mentre l'anello verrà consegnato al vescovo di Roma dal decano del collegio cardinalizio, card. Angelo Sodano.

Alcune novità nella liturgia: al posto dei cardinali, si inginocchieranno davanti a Benedetto XVI 12 persone, a rappresentare tutto il popolo di Dio. Saranno i 3 cardinali capi degli ordini, un vescovo, un sacerdote, un diacono, 2 religiosi, 2 sposi - coreani - e 2 ragazzi cresimati, dallo Sri Lanka e dal Congo.

Dopo il pontificato di Paolo VI, quella di oggi è la prima liturgia con una precisa configurazione teologica e pastorale. Per Giovanni Paolo I e II si svolsero 2 cerimonie che ieri mons. Valenziano, consultore dell'Ufficio per le celebrazione liturgiche pontificie, ha definito "sostitutive".

Forte la presenza dell'Asia alla liturgia.

Il cardinal Kim, arcivescovo emerito di Seoul, ha partecipato all'imposizione del pallio, essendo cardinale presbitero. Il porporato ha anche recitato parte del Canone durante la preghiera eucaristica.

Tra le intenzioni una è stata recitata da una suora cinese. La religiosa ha pregato con queste parole: "Per quanti soffrono, per quanti lottano smarriti nella vita: Cristo, pastore supremo, li ristori e li consoli e dia loro la corona di gloria''.

Una famiglia cinese era inoltre presente alla processione offertoriale.

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