Affitti stracciati per i club sportivi: ‘Il governo aiuta i ricchi’

di Paul Wang

I club esclusivi risparmiano fino a 400 milioni di dollari di Hong Kong e permettono l’uso solo agli iscritti. Nel territorio manca l’edilizia popolare e gli affitti delle case sono proibitivi per i giovani.

Hong Kong (AsiaNews) –Almeno 27 club sportivi esclusivi ricevono da anni affitti facilitati dal governo che permettono loro di pagare quasi 400milioni di dollari di Hong Kong in meno (circa 42 milioni di euro). La denuncia viene da un’organizzazione ecologista, il Green Sense, che oggi ha presentato i risultati di un’inchiesta, pubblicata sul South China Morning Post. Roy Tam, il capo del Green Sense commenta: “Tutto ciò è ingiusto perché il governo aiuta i ricchi”.

Il gruppo chiede al governo di obbligare ad aprire a tutta la popolazione i club sportivi, oppure di riaggiustare i prezzi degli affitti facilitati. In alcuni casi tale affitto risulta essere il 3% del prezzo di mercato.

Hong Kong soffre da tanto tempo di mancanza di spazio per l’edilizia popolare e i prezzi degli appartamenti sono così alti da rendere quasi impossibile ai giovani di cercare una sistemazione o di sposarsi ed avere una casa.

Le facilitazioni dati ai club sportivi sono state varate nel 1979 con l’idea di fornire centri ricreativi per la popolazione. Ma quasi tutti i club sono riservati ai soli membri, con quote di iscrizioni proibitive per un comune abitante del territorio.

I club si difendono, dicendo che essi aprono i loro apparati a gruppi per molte ore all’anno, ma Green Sense fa notare che gli orari di apertura al pubblico sono durante le ore di lavoro. “Gli spazi sono affittati a prezzi scontati in nome del pubblico interesse, ma essi non sono usati per il pubblico”, afferma Tam.

Il governo ha promesso che rivedrà le convenzioni per riequilibrare il sostegno allo sport e nello stesso tempo salvaguardarne l’uso pubblico.