24/12/2014, 00.00
INDIA
Invia ad un amico

Assam: attacchi della guerriglia separatista, 56 morti e oltre 80 feriti. Imposto il coprifuoco

Gli abitanti dei villaggi prelevati dalle loro case e freddati con esecuzioni sommarie. ;ra le vittime anche donne e bambini. Una vendetta in risposta l’offensiva dell’esercito contro i separatisti del National Democratic Front of Bodoland (Ndfb). Condanna del premier indiano e del ministro capo dello Stato.

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - È salito a 56 il bilancio delle vittime di una serie di attacchi sferrati ieri pomeriggio da miliziani armati, in un'area remota del nord-est dell'India; più di 80 i feriti alcuni dei quali in modo grave. Testimoni oculari affermano che i combattenti hanno prelevato gli abitanti di alcuni villaggi dalle loro case e li hanno uccisi con esecuzioni sommarie. Si tratterebbe di attacchi coordinati fra loro, concentrati nell'Assam, già teatro in passato di episodi di violenza. Delhi ha imposto il coprifuoco, per scongiurare un'escalation del terrore. 

Il ministro capo dello Stato dell'Assam riferisce che fra le vittime vi sono anche diverse donne e bambini e  assicura che i colpevoli saranno puniti secondo giustizia. "Siamo al cospetto di uno degli attacchi più barbari degli ultimi tempi - ha dichiarato Tarun Gogoi - con i miliziani che non hanno risparmiato nemmeno i bambini". 

Secondo fonti della polizia dietro i raid vi sarebbe il gruppo fuorilegge National Democratic Front of Bodoland (Ndfb), che da decenni lotta per l'autonomia e la nascita di un territorio separato dal resto dello Stato. I guerriglieri avrebbero attaccato e ucciso in risposta a una serie di operazioni compiute dall'esercito nei loro confronti, nel contesto di un'offensiva lanciata da tempo dal governo centrale. 

Anche il Primo Ministro indiano Narendra Modi ha condannato gli attacchi, che si sono concentrati nei villaggi dei distretti di Sonitpur e Kokrajhar, definendoli un "atto di vigliaccheria". La maggior parte delle vittime sono tribali che lavoravano nelle piantagioni di tè. I miliziani hanno aperto il fuoco senza fare distinzioni fra uomini, donne e bambini; alcune delle vittime sono state trascinate a forza per metri, poi giustiziate con un colpo di fucile. 

L'Assam è uno dei sette Stati nel nord-est dell'India, ai confini con Cina, Myanmar, Bhutan e Bangladesh. Esso ha una storia decennale di violenze confessionali e attacchi da parte della guerriglia separatista, che combatte per una maggiore autonomia (se non la secessione) dall'India.

Già in passato i miliziani dell'Ndfb hanno attaccato i tribali dell'area, assieme a dei coloni musulmani stanziati negli ultimi anni. Nel maggio scorso 32 persone appartenenti alla minoranza musulmana sono state uccise nel corso di un assalto.  

Gli abitanti della zona hanno accusato a lungo il governo federale di sabotare la popolazione locale, saccheggiare le risorse e limitare lo sviluppo dell'area. Il premier Modi di recente ha promesso di imprimere un'accelerazione allo sviluppo infrastrutturale, con la costruzione di nuove strade e di nuovi collegamenti ferroviari. 

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Thailandia, ancora bombe della guerriglia separatista musulmana
23/03/2009
Papua, prima visita di un presidente indonesiano nel distretto di Asmat (Video)
14/04/2018 09:51
Le sofferenze dei cristiani di Kandhamal al Sinodo dei vescovi
29/10/2018 08:53
Massacro dei musulmani in Gujarat: 24 colpevoli, ma 36 assolti
03/06/2016 11:09
Fedeli uccisi, case e chiese bruciate, migliaia in fuga: il pogrom dei cristiani indiani (SCHEDA)
27/08/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”