28/08/2014, 00.00
THAILANDIA
Invia ad un amico

Bangkok, il tribunale archivia l’accusa di omicidio per l’ex premier Abhisit e il vice Suthep

I due leader delle “Camicie gialle” alla sbarra per la sanguinosa repressione delle proteste della primavera 2010. Decine le vittime fra i “rossi”, uccisi per mano delle forze di sicurezza thai. Per i giudici solo la Corte suprema ha giurisdizione sulla vicenda. I legali dei familiari delle vittime annunciano ricorso.

Bangkok (AsiaNews/Agenzie) - Un tribunale thai ha fatto decadere le accuse di omicidio a carico dell'ex premier Abhisit Vejjajiva e del suo vice Suthep Thaugsuban, rinviati a giudizio per un presunto coinvolgimento nella sanguinosa repressione delle proteste di piazza della primavera 2010. I familiari delle vittime hanno accolto con stupore e sdegno la decisione dei giudici, i quali hanno archiviato la vicenda perché "motivata da ragioni politiche". Decine di manifestanti sono morti nelle concitate settimane di protesta contro il governo Abhisit, sostenuto al tempo dall'establishment e dalle più alte istituzioni del Paese. Gli scontri per le strade di Bangkok fra forze di sicurezza e "Camicie rosse" - vicine all'ex Primo Ministro Thaksin Shinawatra, multimiliardario thai in esilio per sfuggire a una condanna a due anni per corruzione - hanno causato decine di morti.

Tuttavia, i giudici della capitale - che in precedenza avevano ritenuto ammissibile il procedimento a carico dei due ex leader "gialli" su richiesta del governo Shinawatra - oggi hanno dichiarato di non avere "giurisdizione" sulla vicenda. All'epoca dei fatti, essi erano titolari di cariche pubbliche di rilievo e hanno agito in base al decreto di emergenza. Per il tribunale è competente in materia solo la sezione penale della Corte suprema riservata ai pubblici ufficiali e dovrà essere lei a stabilire se Abhisit e Suthep - che respingono ogni addebito - sono colpevoli o innocenti. I legali dei parenti delle vittime, che si sono costituiti parte civile, annunciano già ricorso. 

Dal 2005 la Thailandia è teatro di profondi scontri fra "camicie rosse" - vicini agli Shinawatra, popolari nelle campagne e nella fascia debole della popolazione - e "camicie gialle", rappresentanti dei democratici, sostenuti dal ceto medio e dalle élite della capitale, guidati in Parlamento dal premier uscente Abhisit Vejjajiva. Nel 2008 la protesta dei "gialli", arrivati ad occupare l'aeroporto internazionale di Bangkok, ha portato alla caduta dei governi vicini a Thaksin e all'ascesa al potere del Partito democratico; tuttavia, nei due anni seguenti sono stati i "rossi" a scendere in piazza e a presidiare il cuore commerciale ed economico della capitale.

Nella primavera del 2010 gli scontri fra manifestanti e polizia hanno causato un centinaio di vittime, innescando un processo politico che ha portato a nuove elezioni e al provvisorio ritorno al potere della famiglia Shinawatra. Nel maggio scorso, infatti, un nuovo intervento dell'esercito ha messo fine a mesi di stallo politico e determinato la cacciata della premier  Yingluck Shinawatra, sorella di Thaksin, e del suo governo; i quali, peraltro, aveva o ricevuto un'ampia legittimazione popolare alle elezioni.

Ora il Paese è sotto il controllo dei militari, con il capo delle Forze armate da poco nominato Primo Ministro con pieni poteri e il compito di riformare lo Stato; tuttavia, al momento si ignorano i contenuti di tali riforme e più di un commentatore lancia l'allarme per una possibile deriva autoritaria. Va inoltre aggiunto che è stato proprio l'attuale Primo Ministro, il generale Prayut Chan-O-Cha, ad aver architettato e guidato la sanguinosa repressione del 2010, ma nessun membro delle Forze armate è stato oggetto di inchiesta o incriminato. 

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Condanna parziale per Thaksin, confiscato metà del patrimonio congelato
27/02/2010
Bangkok, il sangue delle “camicie rosse” per le dimissioni di Abhisit
16/03/2010
Prova di forza delle "camicie rosse" pro-Thaksin contro il premier Abhisit
15/03/2010
Bangkok, migliaia di “camicie rosse” in piazza per chiedere nuove elezioni
13/03/2010
Bangkok: colpito parlamentare dell’opposizione, prime violenze in vista del voto
11/05/2011


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”