Bangladesh, crolla una fabbrica di cemento: almeno 7 morti, oltre 60 feriti
Dhaka (AsiaNews) - Almeno sette persone sono morte nel crollo del tetto di una fabbrica di cemento in costruzione a Mongla (distretto di Bagerhat), città portuale a circa 200 km a sudovest di Dhaka. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio. Finora i vigili del fuoco hanno recuperato 62 operai vivi, ma molti altri sono ancora intrappolati sotto le macerie della Elephant Brand Cement. Oltre ai pompieri, anche membri del Border Guard Bangladesh e della Marina sono impegnati nelle operazioni di soccorso. I feriti sono stati ricoverati al Mongla Port Authority Hospital, al Rampal Upazila Health Complex e al Khulna Medical College Hospital.
Di proprietà della Sena Kalyan Sangstha (Sks, organizzazione dedicata al welfare dei veterani dell'esercito), la fabbrica di cemento era in costruzione. Circa 90 persone stavano erigendo il tetto dell'edificio, quando questo è crollato. Secondo la testimonianza di Robiul Islam, uno degli operai sopravvissuti, al momento dell'incidente c'erano almeno 150 persone all'interno dello struttura. La Sks però nega la presenza di altri individui oltre ai lavoratori.
Il commissario Abdus Samad, della divisione di Khulna, ha annunciato la formazione di un comitato di nove membri, che entro sette giorni dovrà presentare un rapporto sul caso.
Secondo i vigili del fuoco, tra i 10 e i 20 corpi senza vita potrebbero ancora essere intrappolati sotto le macerie. Intanto, centinaia di persone - inclusi i familiari delle vittime e curiosi - si trovano sul posto, rendendo difficili le operazioni di soccorso.
In Bangladesh incidenti simili non sono una rarità. Uno dei peggiori è quello che ha coinvolto il Rana Plaza, complesso di otto piani a Dhaka collassato su se stesso nel 2013. Nel crollo 1.138 persone sono morte e oltre 2mila sono rimaste ferite in modo grave, la maggior parte delle quali ha subito amputazioni o lesioni permanenti. Nel 2012 un incendio alla Tazreen Fashion ha ucciso 112 persone.
