19/12/2015, 00.00
BANGLADESH
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Bangladesh, migliaia di persone per il 75mo anniversario del liceo cattolico St. Joseph

di Sumon Corraya
Il liceo è stato fondato dai missionari salesiani nel 1940, poi è stato gestito dai saveriani fino al 1974. Oggi è affidato alla diocesi di Khulna. Il 95% degli studenti che si è formato in questa scuola è di religione indù e musulmana. Il liceo ha educato sacerdoti, medici, scienziati, scrittori, giornalisti.

Khulna (AsiaNews) – Migliaia di persone hanno festeggiato il 75mo anniversario del liceo cattolico St. Joseph nella diocesi di Khulna, nel sud del Bangladesh. Il liceo è la scuola più antica della diocesi ed è stato fondato nel 1940 dal missionario salesiano p. Bianchi. Nel corso degli anni, gli educatori hanno formato varie generazioni di studenti, di cui il 95% di religione indù e musulmana.

Le celebrazioni si sono svolte il 17 e 18 dicembre, alla presenza di oltre 2500 tra ex ed attuali studenti. L’evento è stato occasione di ritrovo tra vecchi compagni di classe e i loro insegnanti.

Fondato dai salesiani, il liceo è passato poi sotto la direzione dei missionari saveriani fino al 1974, quando la Chiesa locale ne ha assunto la gestione. Oggi vi lavorano 40 insegnanti e la scuola è considerata tra i migliori luoghi di formazione della diocesi.

P. Noren Joseph Baidya, ex studente, dice ad AsiaNews: “In questa scuola si sono formati 26 sacerdoti diocesani, che stanno contribuendo molto alla crescita della Chiesa e della nazione. Anche diversi medici, cantanti, scienziati, umanisti, scrittori e giornalisti sono stati educati qui”. Md. Junaid Islam, un altro ex studente di fede islamica e affermato imprenditore, aggiunge: “Qui non solo ho ricevuto un insegnamento accademico, ma ho formato il mio carattere. Quello che ho imparato al St. Joseph High School mi ha aiutato in tutta la mia vita, anche a sviluppare la mia impresa”.

Mons. Theotonius Gomes, vescovo ausiliario di Dhaka, ha partecipato all’evento. Egli ha detto: “Lo scopo dell’educazione è formare e sviluppare il cuore. L’insegnante è come un libro: gli allievi possono leggerlo e imparare dalla sua vita. Gli studenti diventano saldi attraverso l’educazione che ricevono dalla scuola e dagli insegnanti”. “Siamo grati – ha aggiunto – ai missionari che hanno fondato questo liceo”.

A. G Mollik, attuale preside, conclude: “Questa scuola ha avuto un ruolo significativo nella diffusione di un insegnamento di qualità, compresi i valori cristiani”.

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