17/10/2012, 00.00
SRI LANKA
Invia ad un amico

Card. Ranjith: nell’Anno della Fede, le responsabilità dei cattolici dello Sri Lanka

di Melani Manel Perera
Rafforzare il sacerdozio; sviluppare una coscienza cristiana nei bambini; rispettare i bisogni delle altre comunità: sono alcune delle sfide presentate dall’arcivescovo di Colombo nella messa di apertura dell’Anno proclamato da Benedetto XVI. Sacerdoti, suore, religiosi e laici devono “rafforzare la propria fede”. La “pienezza del mistero di Dio” ci “invita a una nuova esistenza”.

Colombo (AsiaNews) - "L'Anno della Fede è un'opportunità per cercare a fondo quale sia, come cattolici, la nostra responsabilità verso questa società, e capire cosa fare per renderla un luogo migliore". Così il card. Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, ha dichiarato aperto l'Anno della Fede, nel corso di una messa speciale celebrata nella cattedrale Kotahena. Nel corso della celebrazione, il porporato ha esortato sacerdoti, suore, religiosi e laici cattolici a "rafforzare la propria fede", presentando una serie di iniziative che andranno avanti per l'intero anno.

"La fede - ha spiegato il card. Ranjith - è un prezioso dono di Dio a noi. Essa ci conduce alla scoperta della pienezza del mistero di Dio, a noi rivelato grazie al Suo amato Figlio, Gesù Cristo. Questo stesso mistero ci invita a una nuova esistenza, in profonda comunione con il Signore attraverso Cristo, per mezzo dello Spirito Santo".

L'arcivescovo di Colombo ha poi indicato quali sfide attendono i cristiani: "Rafforzare il sacerdozio; sviluppare una coscienza cattolica nei bambini, rafforzando la loro vita spirituale; essere attenti ai bisogni delle altre comunità che vivono con noi, rispettandole e mostrando loro la nostra solidarietà; porre maggiore attenzione alla crisi della nostra società e impegnarci per estirparle, come per l'aborto; migliorare alcuni programmi già in corso, per frenare il consumo di droga e altri fenomeni, che oggi conducono i giovani a vivere in miseria".

Sulla base di queste indicazioni, scuole, istituti, parrocchie, centri e associazioni di vari livelli dovranno promuovere programmi e attività, per rendere "vivo" l'Anno della Fede. Per parte sua, ogni sabato e domenica il card. Ranjith visiterà tutte le parrocchie dell'arcidiocesi, per spiegare, discutere e chiarire gli aspetti teologici più complessi del Catechismo. 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Papa: cattolici e ortodossi testimoni del Vangelo di fronte al mondo che ha perso la fede in Dio
30/11/2012
Mons. Sako: Nell’incontro con Dio e con l’altro, riscoprire la fede in Cristo
24/10/2012
Nell’Anno della Fede, l’eredità di Madre Teresa per la “nuova evangelizzazione”
05/09/2012
“Anno della fede” e nuova evangelizzazione, doni immensi per la Chiesa in India
03/07/2012
Arcivescovo di Taipei: Per Taiwan, una nuova evangelizzazione
16/11/2012


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”