26/04/2013, 00.00
INDIA
Invia ad un amico

Caritas Delhi: Fermare ogni violenza per sviluppare la famiglia e la nazione

Chetanalaya, ong diocesana della capitale legata alla Caritas, lancia una campagna contro gli abusi su donne e bambini, senza dimenticare i tanti uomini e ragazzi vittime di analoghe aggressioni. Il direttore: “Le violenze sono un problema critico, valorizzare le donne è essenziale”. Il lavoro di migliaia di donne che negli slum di New Delhi hanno avviato piccole imprese, corsi di alfabetizzazione e banche per il microcredito.

New Delhi (AsiaNews) - Per sviluppare e sostenere la famiglia, la società e l'India bisogna fermare ogni forma di violenza: contro donne e bambini, così come uomini e ragazzi. A parlare ad AsiaNews è p. Augustine Savari Raj, direttore di Chetanalaya, ong dell'arcidiocesi di New Delhi legata alla Caritas, che ieri ha lanciato "Stop Rape", una campagna di sensibilizzazione contro la violenza su donne e bambini. L'iniziativa nasce in un momento molto sensibile per l'India, dove casi di stupri e aggressioni sessuali occupano le prime pagine di tutti i giornali e sono al centro di accesi dibattiti sulla condizione della donna nella società.

"I continui abusi su donne e bambini - spiega il sacerdote - sono un problema critico per l'India, così come le violenze di cui sono vittime uomini e ragazzi. Tutto questo deve essere fermato".

Occasione del lancio è stata la giornata dedicata alle migliaia di donne che, grazie all'aiuto di Chetanalaya, gestiscono gruppi di sostegno negli slum e nelle colonie di reinsediamento in cui vivono. Nata negli anni '80, ma registrata come società di servizio sociale solo nel 1994, in questi anni l'ong diocesana ha formato circa 1.200 donne, che a loro volta hanno avviato piccole banche di microcredito, costruito case e diretto programmi di alfabetizzazione, di cui hanno usufruito almeno 20mila donne. Grazie a queste iniziative, altre 6mila donne hanno aperto piccole imprese e 600 famiglie hanno potuto costruirsi una casa.

"In questa giornata - spiega p. Savari Raj - abbiamo celebrato la gioia e la soddisfazione del valorizzare le donne. Chetanalaya costruisce leader consapevoli dei loro diritti, delle loro possibilità, dei servizi disponibili in ogni villaggio, e che sanno affrontare e trovare rimedi per i problemi. È così che si può trasformare se stessi e l'ambiente a noi circostante".

Nel lanciare la campagna "Stop Rape" al Talkathora Stadium di New Delhi, il sacerdote ha esortato le migliaia di donne presenti a studiare le leggi che proteggono i loro diritti e illustrarle alla loro comunità, agli amici e alla famiglia. "Condivido la visione di A.P.J. Abdul Kalam, 11mo presidente dell'India - spiega il direttore di Chetanalaya - quando diceva che 'valorizzare le donne è essenziale perché il loro sistema di valori porta allo sviluppo di una buona famiglia, una buona società e una buona nazione'".

 

 

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Mortalità materna sotto quota 100: il traguardo raggiunto dall’India
23/12/2022 12:47
Papa a Cuba: “le famiglie non sono un problema”, sono un’opportunità da curare, proteggere, accompagnare
22/09/2015
Jammu e Kashmir: stupro di gruppo di Asifa Bano, otto anni. La protesta della società
13/04/2018 14:47
Ong accusa Delhi di demolire i rifugi per i senzatetto in vista del G20
16/03/2023 12:32
Delhi: Mallikarjun Kharge è il nuovo presidente del Congress
19/10/2022 13:09


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”